SAVE THE DATE: il 19 marzo online il programma della 14a edizione di educa

A Rovereto, dal 19 al 21 aprile, più di 80 appuntamenti dedicati alla “QUESTIONE TEMPO” che sta trasformando le relazioni educative e sociali.

Lezioni magistrali e dialoghi con esperti nazionali, laboratori formativi, ma anche letteratura, musica, cinema e tante attività animative per bambini, ragazzi e famiglie. Saranno davvero moltissime le proposte che per tre giorni animeranno palazzi, teatri e strade di Rovereto grazie a EDUCA, festival giunto alla sua 14a edizione promosso da Provincia Autonoma di Trento, Università di Trento e Comune di Rovereto. 

IL TEMA “QUESTIONE DI TEMPO”

“Non ho tempo” è forse la frase che diciamo più spesso nell’arco della giornata, stretti tra impegni di cura, di lavoro e sociali. I genitori cercano di destreggiarsi tra l’accompagnare i figli a scuola, poi a sport o a musica, aiutarli nei compiti, partecipare agli incontri di classe, assistere alle partite e ai saggi e intanto lavorare, fare la spesa, cucinare… Per non parlare poi di quando la scuola chiude per i mesi estivi in cui le cose si complicano ulteriormente. Anche bambini e ragazzi hanno agende quotidiane sempre fitte di impegni che occupano ogni ora della loro giornata. Il festival mette la “Questione tempo” al centro offrendo opportunità di indagare, approfondire, far emergere buone pratiche e confrontarsi nella prospettiva di una “presa in carico” collettiva.

 

IL PROGRAMMA DI EDUCA

Quasi 90 appuntamenti si susseguiranno nei tre giorni di EDUCA, il cui programma sarà arricchito dalle proposte di Educa Immagine, il festival dell’educazione ai media promosso da Trentino Film Commission con i partner di EDUCA e il sostegno di Fondazione Caritro e della Cassa Rurale Alto Garda e Rovereto. Venerdì 19 aprile, dopo la mattinata dedicata esclusivamente agli studenti, inizieranno gli appuntamenti aperti a tutti che declinano la “Questione tempo” in vari filoni (il tempo nei diversi contesti educativi, l’intelligenza artificiale, l’equilibrio tra il tempo dell’io e del noi, e del noi e il mondo) insieme ad esperti di discipline differenti provenienti da tante Università e centri di ricerca nazionali, ma anche artisti ed esponenti della cultura. Tantissime poi le proposte animative e gli spettacoli per bambini, ragazzi e le loro famiglie che animeranno Corso Bettini appositamente chiuso al traffico. 

 

A OGNUNO IL SUO TEMPO

Qual è il significato che bambini e ragazzi danno al tempo e come lo usano? E i loro insegnanti? A questi interrogativi rispondono due ricerche che saranno presentate al festival condotte dal Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento e da Iprase. Tre appuntamenti in successione uniti tra loro da un monologo teatrale approfondiranno poi, attraverso contributi scientifici ma anche buone pratiche, il tempo di educare nei diversi contesti: a scuola sul tempo della didattica; nel tempo libero, in particolare nel periodo estivo, con affondi sull’outdoor education ma anche sull’accessibilità per bambini con bisogni educativi speciali e infine in famiglia. In questo filone tematico si inseriscono anche gli appuntamenti dedicati alle transizioni dei ragazzi e dei giovani e di come gli adulti li accompagnano in queste scelte, ad esempio quella del loro percorso scolastico o verso il mondo del lavoro. Ci saranno lectio magistralis, focus su metodologie e strumenti utili per insegnanti e educatori, laboratori per genitori e un dialogo sul “tempo sospeso” che spesso si apre nel passaggio tra scuola e mondo del lavoro per gli studenti con disabilità o con fragilità.    

 

INTELLIGENZA ARTIFICIALE 

Chatgpt e tutti gli altri chabot sono solo gli ultimi sviluppi tecnologici che rischiano di spiazzare scuole e famiglie. Quali sono i rischi e le opportunità educative e formative? A questo interrogativo proveranno a rispondere una serie di appuntamenti che inizieranno venerdì e proseguiranno per tutta la giornata di sabato con laboratori per insegnanti ed educatori in cui sperimentare l’IA a fini didattici come strumento utile all’apprendimento delle lingue, della storia, della filosofia e lo sviluppo della creatività. Non mancheranno poi laboratori sul tema dedicati ai genitori. Sempre sabato il focus su rischi e opportunità dell’IA organizzato insieme da tre dei principali enti di ricerca e formazione in Trentino che molto si stanno dedicando a questo tema: Fondazione Bruno Kessler, Università e Dipartimento Istruzione della Provincia. 

 

IL TEMPO TRA NOI E IL MONDO

Come l’umanità concilia il suo tempo con quello della natura e dell’ambiente? Come il tempo si declina nell’incontro tra culture? C’è un tempo “pubblico” che ci impegna per la salvaguardia dell’ambiente, per la pace, per il bene comune? A questi interrogativi sono dedicati appuntamenti come il laboratorio “Affresco ecologico”, il focus “Tempo pubblico, tempo privato: una questione di genere”, e ancora il documentario “Erasmus in Gaza” che proietterà gli spettatori nella dimensione oggi globale della formazione, ma anche in una riflessione sui conflitti contemporanei.

 

ATTIVITÀ ANIMATIVE PER FAMIGLIE

Laboratori, piccoli spettacoli e giochi riempiranno per due giorni Corso Bettini, appositamente chiuso al traffico, proposti da Musei, biblioteche, cooperative sociali e associazioni. Un’opportunità per bambini e ragazzi di divertirsi e imparare con i loro coetanei e i loro genitori, tra luna park virtuali e reali, giochi di squadra, letture animate, fablab tecnologici, esperimenti di fisica, favole e musica e molto altro ancora. Domenica il Corso sarà attraversato dalla spettacolare performance di Teatro per caso, mentre già da venerdì sarà possibile assistere nel Salotto a presentazioni di libri, albi illustrati e riviste che raccontano la contemporaneità, tra le quali Internazionale Kids.

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