“Alle 6:00 sveglia, 6:15 colazione, 6:45 auto, 7:20 scuola, 7:47 ingorgo, 8:30 ufficio, 8:42 mail, mail, mail, 9:00 riunione, riunione lunga, 11:22 caffè, 11:40 mail, 11:54 telefono, 12.45 pranzo, commissioni, 14:00 computer, 14.42 telefono, mail, telefono, 16:00 caffè, 16:22 spesa, 16:55 recupero bambini, 17:05 calcio, musica, danza, 19:00 casa, 19:22 mail, 20:05 cena, 20:54 social, 21:30 bambini a letto, 21:50 Tv, libro, podcast? 22:45 tv spenta, 23:49 spegnimento generale, 02.27 insonnia.”
Negli ultimi decenni, con una crescente accelerazione dovuta alle trasformazioni tecnologiche, ambientali e demografiche, la visione sociale del tempo è sempre più spostata in una prospettiva quantitativa, misurabile soprattutto in termini produttivi. Questa visione ha un impatto potente sulle relazioni educative con effetti di cui forse non siamo ancora pienamente consapevoli. Sono però inequivocabili i segnali di una crescente fatica sociale ad abitare questo tempo. Per evitare che questa fatica, come già troppo spesso accade, si trasformi in sofferenza vissuta individualmente, occorre cogliere e coltivare collettivamente i desideri di un cambiamento che riguardano innanzitutto il significato del tempo e quindi la sua organizzazione. La 14° edizione di Educa vuole contribuire a questa ricerca di senso sul tempo come elemento essenziale delle relazioni educative e alla costruzione di strategie di cambiamento condivise offrendo spazi di incontro e di dialogo e suggestioni che intrecciano teoria ed esperienze. Questione di tempo, questo il titolo della 14^ edizione di EDUCA, che dal 19 al 21 aprile 2024 a Rovereto riporta al centro dell’attenzione collettiva l’educazione, contribuendo a diffonderne l’essenza vitale: quella di un’avventura quotidiana appassionante e creativa, che rifiuta l’ingenuità ma non la spontaneità e si fonda sulla capacità di interrogarsi. Uno spazio di incontro e dialogo tra generazioni, professionisti, famiglie e tutti coloro che riconoscono l’educazione come responsabilità collettiva e dimensione fondamentale per i percorsi di crescita individuali e per il benessere e la coesione delle comunità.