edizione 2022
Scegliamo il futuro
L’emergenza sanitaria che per lunghi mesi ha reso lo spazio domestico luogo esclusivo di vita, ha imposto a bambini e ragazzi e ai loro genitori di rivedere tempi e contesti delle loro relazioni. Allo stesso modo insegnanti ed educatori sono stati chiamati a ripensare, senza il tempo di prepararsi, il loro compito formativo ed educativo. Scuole e servizi educativi basati sulla presenza fisica e la socializzazione, sono diventati spazi inaccessibili nella forma tradizionale provocando in tante famiglie disorientamento e fatiche inedite.
Durante il lockdown e oltre, molti insegnanti ed educatori, istituzioni, enti culturali e centri di ricerca si sono adoperati per fronteggiare l’emergenza e creare nuove forme di vicinanza educativa, un’inedita prossimità nella cura e nella didattica, sperimentando nuovi strumenti e nuovi metodi. Fonti che, nonostante l’apparente democraticità della rete, sono rimaste inaccessibili per una parte di bambini e ragazzi e le loro famiglie, acuendo, se non generando ex novo, nuove distanze sociali che rischiano di pesare sul futuro delle comunità.
Con Educa 2020, ancora immersi in questa esperienza radicale creata dal Covid 19, abbiamo provato a capire quali sono i rischi e quali le opportunità educative per costruire l’educazione del futuro.
Programma
Un viaggio attraverso i mestieri
Green o digitale, aria aperta o ufficio, da soli o in gruppo, creatività o prevedibilità…. Crescere significa anche scegliere tra i molti percorsi che il sistema formativo offre. Coniugare le proprie inclinazioni con le opportunità del mercato non è semplice. Ecco allora un viaggio tra i mestieri raccontato dal vivo da testimoni che hanno frequentato scuole professionali, costruendo poi con passione e soddisfazione le proprie carriere lavorative.
I giovani e le piazze per l’ambiente
Come sono cambiate le forme di mobilitazione per colpa o grazie alla pandemia? Quali sono i nuovi modi di affrontare l’emergenza climatica? A partire dall’accusa di “bla bla bla” di Greta Thunberg rivolta ai governi in occasione della conferenza sul clima di Glasgow (COP26) e dalla necessità dei giovani che le loro richieste siano ascoltate, un dibattito per elaborare nuove proposte di partecipazione.
Parole disabili
La percezione comune della disabilità, alimentata dalla narrazione mediatica, e in modo sempre più rilevante, da quella digitale, è ancora prevalentemente legata alla limitazione e all’incapacità, e questo genera spesso reazionidiscriminatorie. Per aprire reali possibilità di inclusione occorre quindi non solo offrire sostengo e assistenza, ma anche modificare le rappresentazioni che alimentano gli immaginari individuali e collettivi. Gli studenti che hanno partecipato al progetto “Parole Disabili”, sostenuto dalla Fondazione Caritro, presentano i loro progetti di comunicazione inclusiva. Le campagne di comunicazione realizzate dagli studenti sono visibili in un’esposizione diffusa all’interno di Palazzo Piomarta dal 6 all’8 maggio.
Insieme a Depero
Le opere esposte nella mostra “Depero new Depero” e l’installazione “La città futurista”, nata nella Batibōi Gallery di Cles ed eccezionalmente ospitata al Mart, offrono numerosi stimoli creativi, compositivi e narrativi. I laboratori diventano, così, gioco, esperienza estetica, esplorazione, stimolazione della curiosità e della meraviglia, avventura… Questa proposta, espressione della collaborazione tra una cooperativa sociale e un museo provinciale, è segno di una viva comunità educante.
Bricks for school
I mattoncini LEGO per imparare a cooperare in classe. Il laboratorio si avvale della metodologia LEGO Serious Play per condividere gli immaginari sulla cooperazione e comprendere come essa sia uno strumento a disposizione della classe per creare ambienti collaborativi, solidali e impegnati su obiettivi comuni e condivisi.
Parole di guerra, parole di pace
Come si parla di guerra ai bambini? Un buon modo per iniziare è quello di ascoltare le loro domande, i loro dubbi e soprattutto le loro paure. Questo ci aiuta ad orientare il dialogo verso ciò che per loro è davvero importante conoscere. Partendo da parole e immagini tratte da “Odore di bombe profumo di pioggia” e “Felicità è una parola semplice” Arianna Papini, scrittrice e illustratrice e premio Andersen, dialoga con i bambini e riflette sulla guerra per costruire la pace.
Voi siete il fuoco. Storia e storie della scuola
La storia non è fatta solo di grandi battaglie, di rivoluzioni, di re e regine, ma di un’infinità di piccole storie (i cui protagonisti sono spesso sconosciuti) che hanno prodotto piccoli e grandi cambiamenti incidendo sul modo in cui oggi viviamo. Alcune di queste piccole storie riguardano la scuola, e sentirle raccontare può aiutare a capire come essa sia cambiata nel corso dei secoli, trasformandosi da un’istituzione per pochi eletti a un luogo fondamentale di socializzazione e apprendimento.
Systems thinking: siamo parte di sistemi interdipendenti, quindi possiamo cambiarli!
Viviamo in un mondo sempre più interconnesso, ma le connessioni non sono sempre visibili. Riconoscere le interdipendenze tra i sistemi aiuta a immaginare “soluzioni sistemiche”, quelle che hanno impatti positivi nel lungo periodo e si autosostengono nel tempo. Riconoscere i sistemi di cui si è parte porta a capire cosa si può fare per migliorare il mondo intorno. Attraverso brevi dinamiche di gruppo e il disegno di mappe causali i partecipanti imparano alcuni concetti chiave del Pensiero Sistemico.
A suon di parole. La dialettica in campo (semifinali)
Una serie di gare dove la competizione non riguarda discipline sportive di carattere fisico, ma l’arte della dialettica. Le squadre si sfidano sulla capacità di argomentare, in modo controllato e con regole precise, opinioni e tesi su temi di carattere civico, sociale, (inter)culturale, politico… Gli studenti si mettono in gioco con spirito di iniziativa e intraprendenza e si misurano su capacità logiche e linguistiche, su abilità nella comunicazione verbale e non verbale e di espressione in pubblico. Il tema delle gare sarà svelato alle squadre alcuni giorni prima dell’inizio. La finale del torneo avrà luogo nel mese di giugno tra le squadre risultate vincitrici nella fase semifinale.
Il mestiere dell’illustratore
Gli studenti del Liceo Artistico Depero incontrano Arianna Papini che racconta loro il suo lavoro di scrittrice, illustratrice e pittrice. A lungo direttrice editoriale e artistica della casa editrice Fatatrac, Papini ha pubblicato oltre 40 titoli con diversi editori ed espone i suoi lavori in numerose mostre individuali e collettive. Ha ricevuto tra gli altri il premio Andersen dell’Infanzia e il premio nazionale Un Libro per l’Ambiente.
Lavoro e vita attraverso l’orientamento
Scuola e Università, oltre ad offrire competenze e conoscenze, hanno il compito di accompagnare alla progettazione di percorsi consapevoli e concreti per la realizzazione professionale e umana degli studenti. In questo senso l’orientamento richiede la costruzione di una conoscenza condivisa, capace di garantire la personalizzazione dentro percorsi strutturati, organizzati e aperti. Gli studenti sono stati coinvolti in un hackathon per progettare un orientamento universitario capace di valorizzare le competenze personali, formali ed informali, partendo dalla loro idea di futuro nella dimensione di vita e di lavoro. Gli studenti vincitori presentano i loro progetti e si confrontano con esperti del mondo del lavoro e dell’università.
I giovani dell’euregio
Presentazione dei risultati della ricerca “Realtà di vita dei giovani nell‘Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino”, promossa dall’Euregio e gestito per il Trentino dal Dipartimento Istruzione e Cultura, Servizio Istruzione della Provincia di Trento. La ricerca, svolta su un ampio campione di studenti tra i 14 e i 16 anni del Trentino, dell’Alto Adige e del Tirolo, ha indagato vari temi tra cui: valori, paure e aspettative per il futuro; politica, democrazia e convivenza; partecipazione politica nella scuola; religiosità e fede; realtà di vita: tempo libero e amici; salute e benessere. Studenti di diversi istituti dell’Euregio hanno realizzato delle opere grafico pittoriche per il rapporto di ricerca. A Educa, saranno visibili in un’esposizione diffusa, alcune delle opere realizzate dagli studenti del Liceo Artistico F. Depero di Rovereto e del Liceo Linguistico di Trento all’interno di Palazzo Piomarta dal 6 all’8 maggio.
Scuola media tra criticità e proposte
Nata in Italia nel 1962 per dare a tutti conoscenze di base estendendo l’obbligo scolastico, la scuola media oggi dovrebbe fare acquisire apprendimenti di qualità, accrescere la capacità di lavorare in autonomia, orientare a scelte di studio consapevoli. Ma da tempo la scuola media sembra faticare a svolgere i propri compiti. Nel focus si capisce il perché grazie al rapporto di ricerca della Fondazione Agnelli del 2021.
Chi sono? Io. Le altre. Gli altri
Più di cento domande fatte a oltre 30 mila ragazze e ragazzi. Per raccogliere idee, opinioni e punti di vista su amore e passioni, futuro e felicità, corpo e amicizia, rabbia e paura… e tutto quello che colora e coinvolge le vite di ognuno di loro. Il sorprendente selfie della generazione Z, quella degli adolescenti contemporanei, senza filtri e senza ritocchi. Uno specchio in cui potranno guardarsi, per scoprire se stessi e capire un po’ meglio le altre e gli altri.
Formare gli adulti di oggi per accompagnare gli adulti di domani
Per accompagnare e orientare i percorsi di crescita di bambini e ragazzi è fondamentale so- stenere le figure professionali che operano nella e con la scuola. Discutono delle politiche, degli investimenti e della formazione per la scuola Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione, Paola Iamiceli, rettrice vicaria Università di Trento, Mirko Bisesti, assessore Istruzione e Cultura Provincia Autonoma di Trento, Ilaria Cavo assessora regionale ligure alle Politiche socio sanitarie e Terzo settore, Politiche giovanili, Scuola, Università e Formazione, Cultura e Spettacolo e Paola Venuti, prorettrice per la didattica dell’Università di Trento.
Caro mr. Henshaw
Leigh vive con sua madre e frequenta una nuova scuola media. Non è un bel momento per lui: si sente solo, è triste perché non vede quasi mai suo padre e arrabbiato perché qualcuno gli ruba ogni giorno parte del pranzo. Quando un’insegnante assegna alla classe il compito di scrivere una lettera a un autore famoso, Leigh si rivolge a Boyd Henshaw, autore di cui legge tutti i libri. La risposta del famoso autore cambierà molte cose nella vita del ragazzo e la scrittura si rivelerà un vero e proprio motore per il cambiamento. La traduttrice Mattiangeli e l’editore Saraceni raccontano il libro finalista Premio Andersen 2022 come Miglior Libro 9/12 anni.
Guerre: come parlarne ai bambini
L’esperienza della guerra che i genitori europei non hanno vissuto se non attraverso i racconti dei nonni, entra oggi prepotentemente nella quotidianità delle famiglie attraverso la TV, internet e i giornali. Immagini e parole violente a cui c’è il rischio siano esposti anche bambine e bambini. Per evitarlo però non basta spegnere gli schermi a casa. Una favola, un albo illustrato, le pagine di un racconto, spiega Arianna Papini, scrittrice e illustratrice e premio Andersen, possono costituire validi strumenti per riflettere insieme ai più piccoli su questo tema complesso e difficile e condividere con loro il valore della pace.
I giovani: chi sono?
L’esperienza della guerra che i genitori europei non hanno vissuto se non attraverso i racconti dei nonni, entra oggi prepotentemente nella quotidianità delle famiglie attraverso la TV, internet e i giornali. Immagini e parole violente a cui c’è il rischio siano esposti anche bambine e bambini. Per evitarlo però non basta spegnere gli schermi a casa. Una favola, un albo illustrato, le pagine di un racconto, spiega Arianna Papini, scrittrice e illustratrice e premio Andersen, possono costituire validi strumenti per riflettere insieme ai più piccoli su questo tema complesso e difficile e condividere con loro il valore della pace.
Riconoscere e valorizzare le competenze informali e formali
Pratiche sportive e di volontariato, esperienze di lavoro, vita associativa, hobby e arti. A prescindere dal contesto in cui sono svolte, queste attività consentono di sviluppare competenze informali e formali. Come promuoverne la sperimentazione in un’ottica di orientamento? Come riconoscerle e valorizzarle anche in una prospettiva professionale? Alcune esperienze, trentine e non, cercano di rispondere a questi interrogativi illustrando approcci, metodologie e strumenti.
I primi 1000 giorni: tra fragilità e opportunità
Numerose ricerche dimostrano che i primi 1000 giorni di vita sono fondamentali nel percorso di crescita dei bambini. Le tracce di quei giorni e di quei mesi si ritroveranno anche nella loro vita adulta. La consapevolezza della rilevanza duratura di questo periodo non pare però diffusa mentre dovrebbe essere tema di comune impegno e investimento delle figure professionali, sia del mondo sanitario sia educativo, e delle famiglie, anche in un’ottica di prevenzione.
Il ruolo delle competenze non cognitive nell’apprendimento
È in discussione al Senato, già approvato dalla Camera, il disegno di legge che prevede dal prossimo anno scolastico la sperimentazione triennale per valorizzare le competenze non cognitive. Riprendendo studi, ricerche e sperimentazioni nazionali e internazionali, il focus approfondisce il dibattito lungo due filoni di riflessione: le basi neurofisiologiche di tali competenze e lo studio e la sperimentazione sugli impatti delle competenze non cognitive sugli apprendimenti, e viceversa.
Il ruolo delle competenze non cognitive nell’apprendimento: buone pratiche
Presentazione di esperienze empiriche e operative che, sul territorio nazionale e locale, hanno testato pratiche didattiche e organizzative per facilitare e supportare lo sviluppo delle competenze non cognitive. Sono illustrati i progetti maturati da: Provincia Autonoma di Trento, Fondazione per la Sussidiarietà e di Fondazione per la Scuola, LUMSA in collaborazione con USR Toscana e il Centro Me.Te.
Il futuro oltre le sbarre
Cosa significano maternità e paternità in carcere? Come si costruiscono percorsi di crescita di figli e figlie di genitori detenuti? E la scuola in un istituto di detenzione quale significato ha? Il carcere può essere un’esperienza di soglia che ridisegna l’educazione, il rendere giustizia e costruisce futuro? Rispondono a questi interrogativi due persone che coniugano la riflessione con esperienze dirette e autentiche in contesti di reclusione.
Orientarsi nelle transizioni: quali competenze, quali strumenti
Gli snodi nel percorso scolastico sono diversi, ma tutti richiedono un’attiva e progressiva competenza di scelta da parte dello studente, indipendentemente dall’influenza dei genitori. La scuola può contribuire alla costruzione di un’identità attiva degli studenti e all’acquisizione di specifici strumenti in due modi: uno più “interno” riconducibile all’insegnamento delle discipline e all’organizzazione dell’istituto, l’altro più “esterno”, attraverso esperienze di relazione con il territorio e con il mondo più distante, anche contando sulle possibilità offerte dagli strumenti digitali. Entrambe le tipologie permettono di consolidare le competenze che rendono gli studenti più capaci di immaginare e programmare il loro futuro.
Il futuro è già qui. Il mondo dei bambini domani
Attraverso la XII edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio, Save the Children propone un viaggio sulle condizioni dei bambini e dei ragazzi in Italia misurando l’impatto della pandemia e utilizzando come chiave di lettura quattro sfide: natalità, disuguaglianze, ambiente e approccio con la scienza. Un viaggio attraverso dati, elaborazioni e mappe, ma anche tante voci: quelle di esperti, studiosi, scrittori e soprattutto ragazze e ragazzi che hanno raccontato il loro presente e che guardano al loro futuro, che è già qui.
La narrazione inclusiva a scuola
Sguardi, parole, comportamenti nei confronti della disabilità dipendono dalle rappresentazioni individuali e collettive, a loro volta alimentate da esperienze dirette e dalle narrazioni sociali. La scuola è il primo e principale luogo di costruzione della società e della cittadinanza, va da sé quindi che le narrazioni che la attraversano abbiano un importante ruolo di orientamento e di costruzione dell’immaginario nel presente e nel futuro. Nel focus è illustrata la proposta di “Linee guida metodologiche per una narrazione inclusiva a scuola” elaborate da un team multidisciplinare che saranno sperimentate nel prossimo anno scolastico in diverse Regioni italiane.
Camillo Olivetti: alle radici di un sogno
Olivetti è la storia di Camillo, il pioniere, l’inventore, l’anticonformista capriccioso e geniale che fonda, agli inizi del Novecento, la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere. Con l’aiuto di biografie, interviste, testi letterari (indispensabile è stata l’arguta descrizione che di lui fa Natalia Ginzburg in Lessico Familiare) ne sono stati ricostruiti la vita, le figure che gli ruotano attorno, l’ambiente e le imprese. Le voci narranti sono due personaggi fondamentali della storia di Olivetti: la madre, Elvira Sacerdoti, e la moglie, Luisa Revel. Due donne – provenienti entrambe da una cultura di minoranza (ebrea la prima, valdese la seconda) – protagoniste silenziose della formazione e della realizzazione del sogno olivettiano. Il racconto epico di un’avventura, e in quanto tale avvincente, pieno di colpi di scena, di prove da superare, di lotte, di amori, di eroi. La cosa più straordinaria: è tutto vero. SABATO 7 MAGGIO SPETTACOLO In teatro l’ingresso è libero fino a esaurimento posti
Scegliere il futuro: l’impatto di genere
Le percezioni legate agli stereotipi di genere influiscono sulla sfera educativa, lavorativa e sulla vita in generale delle persone più giovani. Lo affermano organismi internazionali che nel contempo evidenziano come i contesti educativi siano uno spazio ideale per abbattere precocemente gli stereotipi. Il focus propone una riflessione sul tema attraverso studi, ricerche ed esperienze concrete, tra cui: la guida Mind the gap, costruire l’uguaglianza di genere in ambito educativo curata da Aidos, e il progetto Orienta.me (promosso dalla cooperativa Kaleidoscopio e con il sostegno della Fondazione Caritro) laboratorio sperimentale di orientamento alla scelta scolastica con finalità legate all’avvicinamento e alla conoscenza di discipline ad alto contenuto tecnologico.
Scuola aperta e comunità educante
La scuola, che è la più diffusa infrastruttura pubblica sul territorio, può avere un ruolo centrale nella costruzione di comunità inclusive, integrate e sostenibili. A partire dalla scuola e in alleanza con le diverse agenzie educative e tutti gli altri attori della comunità, il territorio può diventare un ecosistema per l’apprendimento condiviso non solo dei ragazzi, ma anche degli adulti. Ma quali sono le condizioni perchè si realizzi un’efficace coprogettazione, si dia vita ad una reale interdipendenza e si valorizzino le diversità?
Scuola aperta e comunità educante: buone pratiche
Narrazione di esperienze concrete di collaborazione tra Scuola e Terzo Settore (cooperative sociali, fondazioni, associazioni) sviluppate sul territorio nazionale e locale per l’inclusione, l’educazione alla cittadinanza, l’orientamento, il crowdfunding, l’educazione e l’imprenditorialità cooperativa. Nel focus saranno illustrati i progetti: Prima Classe, Inclusi per l’orientamento scolastico di studenti con disabilità, sport per l’inclusione, Mentore, le Associazioni cooperative scolastiche e School Raising.
L’ansia climatica tra i giovani
Viviamo tempi incerti, in cui la narrazione del Progresso che aveva accompagnato le generazioni precedenti, appare sempre meno credibile: troppi conflitti, troppe diseguaglianze, troppi disastri ambientali. Ma nonostante questa crisi, le aspirazioni a un futuro migliore – non solo per sé, ma per tutti e per l’ambiente – sono vive e diffuse tra i giovani, anche se in forme nuove, che spesso vengono rimosse dal dibattito pubblico. In questa prospettiva il futuro si rivela il più grande “campo da gioco” su cui si articola il processo educativo e la sfida è far emergere tali aspirazioni e trasformarle in azioni costruttive.
Gli stereotipi: influenzano l’immaginazione e la costruzione del futuro?
Giornali, spot e trasmissioni TV, riviste contribuiscono ogni giorno a rafforzare stereotipi che condizionano gli immaginari e, di conseguenza i comportamenti. Che si tratti di migrazioni, disabilità o genere, i pregiudizi possono condizionare le relazioni e le scelte, anche dei più giovani rispetto al loro futuro. Esperti nel campo della narrazione aiutano a acquisirne consapevolezza e a usare una comunicazione senza stereotipi, a debita distanza dai luoghi comuni, per costruire un domani più libero e inclusivo.
Hank Zipzer: una voce contro gli stereotipi
Una serie, un attore famoso e un podcast raccontano un’altra storia sulla dislessia. Partendo dalla collana “Hank Zipzer” di Henry Winkler (il celebre Fonzie di “Happy Days”), passando per la serie che ha come protagonista il ragazzino dislessico, che vive una serie di folli disavventure, conosciamo Out of the blue, il gruppo nato dal consorzio Sir che ha realizzato il podcast. Out of the blue integra professionisti della comunicazione e giovani con disturbi dello spettro autistico, stimolati a sviluppare capacità tecniche, operative e relazionali orientate alla comunicazione digitale, alla grafica on e off line, a videomaking, podcasting e programmazione.
Rock spectrum live
Rock Spectrum live è la cover band condotta da Stefano Cainelli cresciuta all’interno di Mente Locale, un laboratorio in cui lo sviluppo delle abilità relazionali e l’inclusione sociale permette l’incontro delle neurodiversità. Il laboratorio, nato nel 2014 all’interno di ODFLab del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento, unisce studenti universitari e musicisti. La band porta sul palco un repertorio di classici rock, pop e reggae.
Concerto per i 50 anni del secondo statuto di autonomia 1972 – 2022
L’Orchestra giovanile di fiati dell’Euregio presenta l’opera vincitrice del concorso di composizione commissionato dal Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano sul tema “I 50 anni del Secondo Statuto di Autonomia 1972-2022”, nonché altre opere che riproducono lo spirito dell’Autonomia. Il Concerto a Rovereto nell’ambito di EDUCA rientra nella serie di appuntamenti musicali promossi dal Consiglio della Provincia Autonoma di Bolzano e il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento in occasione del 50° anniversario. Fondata nel 2015, l’Orchestra giovanile di fiati dell’Euregio è composta dai migliori giovani musicisti provenienti dalle Federazioni bandistiche del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino.
Insieme a Depero
Le opere esposte nella mostra “Depero new Depero” e l’installazione “La città futurista”, nata nella Batibōi Gallery di Cles ed eccezionalmente ospitata al Mart, offrono numerosi stimoli creativi, compositivi e narrativi. I laboratori diventano, così, gioco, esperienza estetica, esplorazione, stimolazione della curiosità e della meraviglia, avventura… Questa proposta è espressione della collaborazione tra una cooperativa sociale e un museo provinciale e segno di una viva comunità educante.
Essere fantastici: storie di animali immaginari
Negli albi illustrati capita spesso di imbattersi in creature che nemmeno il più esperto zoologo potrebbe riconoscere. Animali fantastici, decisamente strani, alcuni provenienti dal futuro, a volte strampalati e forse un po’ magici. Possono anche far paura all’inizio, ma poi, quando li conosci…
Il prato fiorito
Il prato fiorito, ispirato a La fabbrica dei colori di Hervè Tullet, è uno spazio cre-attivo per mamme e papà con bambini 3-6 anni: un laboratorio di pittura condivisa tra grandi e piccoli per liberare fantasia, creatività, divertimento e relazione, per creare un’opera d’arte collettiva in un tempo buono e di qualità.
Costruisci il tuo castello
Con carta e matite, forbici e colla ogni bambino e ogni bambina può costruire il “proprio” castello in cui far muovere tanti personaggi e vivere straordinarie avventure. Il castello di carta diventa così un luogo nel quale ambientare mille storie da inventare e raccontare.
Letture animate con l’ape Tulì
La Biblioteca civica propone la lettura animata di
accattivanti albi illustrati per coinvolgere i bambini nella magia delle storie con la collaborazione
dell’Ape Tulì.
Impronte verso il futuro
I segni che ognuno lascia sul pianeta non dipendono solo dal suo peso e dalle suole delle sue scarpe. Conta soprattutto lo stile di vita che adotta: come e quanto si sposta, cosa mangia, quanta tecnologia usa. Un laboratorio per scoprire l’impronta ecologica, indicatore utilizzato nell’ambito della sostenibilità ambientale per identificare i comportamenti che potrebbero condurre ad un rapporto più armonioso con l’ambiente da cui tutti dipendono.
Macchianera
Un atelier di pittura dove sono banditi tutti i colori a parte due: il bianco e il nero. Il laboratorio esplora le infinite possibilità creative del chiaroscuro attraverso la sperimentazione giocosa di diverse tecniche: dal collage alla pittura, dalla collografia al pastello.
Quello che ho in testa
Quali e quanti sono i sogni di ogni bambino e ogni ragazzo? Un laboratorio per riflettere su sogni, desideri, aspettative, ‘cose da fare’, da scegliere e custodire con cura grazie alla realizzazione di uno speciale elmo da decorare e conservare a protezione della propria personale visione di futuro.
Alla scoperta del ‘bosco idroelettrico’ di Fortunato Depero
Un’opportunità per scoprire come funziona una centrale idroelettrica e come rimase stupito Fortunato Depero dal “bosco idroelettrico” quando visitò quella di Riva del Garda. Bambini e ragazzi possono costruire il loro minilapbook con elementi pop-up e imparare divertendosi!
Da teatro a palazzo
Palazzo Alberti Poja e Teatro Zandonai si raccontano. Affacciati entrambi sul Corso Nuovo, si scrutano reciprocamente sin dalla fine del 1700 quando trovarono dimora nel “salotto” di Rovereto. Ritrovo: davanti a Palazzo Alberti Poja – Corso Bettini, 41 Rovereto
I laboratori del fare
Dalla trasformazione di materiali alla meccanica (con la sistemazione di biciclette), dalla tecnologia alla progettazione grafica, la robotica e gli steam fino alla dimensione più creativa e artistico-espressiva. Attraverso attività manuali i “laboratori del fare” sostengono lo sviluppo delle potenzialità dei ragazzi in un contesto di collaborazione; attivano abilità operative, logiche, comportamenti sociali, strategici e regolativi; e rinforzano competenze relazionali. Gli studenti vengono anche accompagnati nella riflessione sui loro apprendimenti per rendere le loro capacità trasferibili nel curricolo scolastico. Gli studenti coinvolti nei laboratori accolgono il pubblico di EDUCA e raccontano le loro esperienze.
(s)mimetizzati: nascosti o esposti nascondono o rivelano ciò che li distingue?
Attraverso la natura animale e vegetale i disegni di questa mostra rivelano il desiderio umano di poter essere altro dall’immagine che noi stessi abbiamo o gli altri hanno di noi, senza essere giudicati, e l’aspirazione a poter lottare decidendo liberamente se farlo in prima linea o dietro le quinte. Ogni pezzo è costruito come un’esperienza unitaria di linguaggio figurativo e verbale in cui disegno, titolo e didascalia compongono un’opera unica. La mostra include una sezione che racconta i lockdown del 2020 e 2021 e, in particolare, il vissuto di quei mesi da parte degli adolescenti.
Relatori
Marco Accordi Rickards
Giornalista e scrittore, insegna Teoria e critica delle opere multimediali e interattive all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Critica videoludica, Storia e Giornalismo dei videogiochi e Narrazione interattiva alla Link Campus University. Direttore generale di Fondazione Vigamus, ha fondato e gestisce VIGAMUS, il Museo del Videogioco di Roma e Vigamus Academy, centro di Alta Formazione nel settore Gaming.
Anna Maria Ajello
Professoressa ordinaria di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione alla facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università di Roma Sapienza. Ha studiato i problemi relativi all’acquisizione delle conoscenze sociali e in particolare di quelle economiche. Un tema che costituisce il filo rosso dell’intera sua carriera è quello della valutazione delle competenze informali e del portfolio ai nostri giorni.
Sara Alfieri
Ha conseguito la laurea magistrale in Psicologia dello sviluppo e della comunicazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 2007 e, nel 2011, il dottorato di ricerca in psicologia sociale. Dal 2017 è direttrice scientifica della ricerca nazionale Generazione Z promossa dall’Istituto Toniolo di Studi Superiori e nel medesimo Istituto è membro dell’Osservatorio Giovani dal 2012.
Irene Alison
Giornalista professionista e photo-consultant. Direttrice creativa dello studio di consulenza e progettazione fotografica DER*LAB è docente all’Istituto Europeo del Design (IED) di Roma e collabora come tutor e consulente con alcune delle maggiori scuole di fotografia italiane (tra le altre Isfci, Rufa, Scuola Romana di Fotografia a Roma e Fondazione Studio Marangoni a Firenze).
Cinzia Angelini
Regista e creatrice di film d’animazione, nei suoi 25 anni di carriera, ha lavorato per alcuni dei maggiori studi internazionali. Alcuni dei film ai quali ha lavorato sono: Balto, Il Principe d’Egitto, Spirit, Spider-Man2, Bolt, Minions e Cattivissimo Me 3.
Guglielmo Apolloni
Design thinker e della comunicazione con clienti profit e non profit, tra i quali la Camera di Commercio Italiana per la Germania. È imprenditore sociale con School Raising, la prima piattaforma italiana di crowdfunding per le scuole, con Mitosis, co-working berlinese a “conduzione casuale”, e con S-cambia Cibo.
Gianluca Argentin
Insegna all’Università Cattolica del Sacro Cuore dal 2013 e, da marzo 2015, è ricercatore presso il Dipartimento di Sociologia. Tra i suoi interessi di ricerca annovera lo studio dei processi di creazione e distribuzione del capitale umano, con un focus sulla transizione istruzione-lavoro e sulle relative disuguaglianze.
Annalisa Armani
Si occupa di comunicazione della scienza e organizzazione di eventi per la Fondazione Bruno Kessler, dove coordina anche il progetto Raccontascienza. Scrive romanzi e racconti e si occupa di traduzione letteraria.
Sante Bandirali
Editore di uovonero, traduttore e autore. Come traduttore ha vinto numerosi premi tra cui il Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020 con il romanzo Una per i Murphy di Lynda Mullaly Hunt. Per uovonero è autore degli albi Il signor Erik (illustrato da Francesca Corso) e L’uovo nero (illustrato da Alicia Baladan).
Roberto Barbiero
Fisico, climatologo e divulgatore scientifico. Lavora all’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente della Provincia Autonoma di Trento occupandosi di climatologia e cambiamenti climatici. Dal 2019 è coordinatore del Tavolo provinciale di coordinamento e di azione sui cambiamenti climatici. È membro del direttivo della Società Italiana delle Scienze per il Clima.
Massimo Bernardi
Laureato in Scienze Naturali con un master in Paleobiologia, è Conservatore per la paleontologia al MUSE – Museo delle Scienze di Trento dove è responsabile dell’area Ricerca e Collezioni. Negli ultimi anni i suoi interessi si sono spostati verso un approccio multidisciplinare al concetto di Antropocene, la valorizzazione dei beni culturali, la museologia scientifica.
Patrizio Bianchi
Economista, accademico, professore universitario e saggista, è Ministro dell’Istruzione.
Roberta Bianchi
Architetto, PhD in Metodi di valutazione nella progettazione urbanistica e architettonica, è professore a contratto di Estimo all’Università degli Studi di Brescia. Dal 2005 collabora con il programma Sensi Contemporanei, per la progettazione, attuazione e valutazione di interventi pubblici nei settori dell’audiovisivo, architettura, turismo, edilizia scolastica e arte contemporanea.
Mirko Bisesti
Assessore all’istruzione, università e cultura presso la Provincia Autonoma di Trento. Laureato in Studi europei e internazionali con un master sulla tematica dell’Antiterrorismo e politica estera alla Facoltà di Studi Internazionali di Bruxelles.
Silvana Buono
dgbreyugberhgbreuhg reuhg trhu greu guywe fyuer gbd asihdhsjdsuigd bshygdaysutdasbdaysfgdtyasghdus dsgadydsajdh dsjdhsadm sahPsicologa, responsabile Area pedagogico-educativa della Cooperativa La Coccinella che opera nel territorio trentino. Si occupa di progettazione e formazione con particolare attenzione al tema dell’outdoor education e diritto al rischio. Appassionata di albi illustrati, promuove la narrazione attraverso i diversi linguaggi espressivi come strumento di conoscenza di sé e del mondo.
Laura Borghi
Psicologa e psicoterapeuta ad approccio sistemico-relazionale, collabora con il Centro Bolognese di Terapia della Famiglia, oltre che svolgere libera professione come psicoterapeuta e consulente in percorsi di formazione e ricerca. Lavora anche nel Settore Servizi Educativi e Scolastici dell’Unione Terre d’Argine (MO).
Elisa Bortolamedi
Esperta in processi di sviluppo di comunità. Laureata in Educazione Professionale Sanitaria e specializzata alla Libera Università di Bolzano in Innovazione e Ricerca per gli interventi Socio educativi. Consulente per la ricerca Fondazione Franco Demarchi ed educatrice di APPM.
Flavia Brevi
Laureata in Comunicazione Interculturale per la Cooperazione e l’Impresa è Head of Social Media di Cookies & Partners. Creatrice di Hella Network, che ad oggi conta oltre 500 partecipanti.
Francesco Brunori
Coordinatore di -skopìa [EDUCATION] e responsabile dei Future Labs. Laureato in Studi Internazionali e in Gestione delle Organizzazioni e del Territorio con un Master di II livello in Previsione Sociale, ha focalizzato i suoi studi su futuro della medicina e invecchiamento della popolazione, si è interessato poi alla formazione in ambito educativo e aziendale.
Marco Casa
Giornalista torinese, realizza i programmi culturali di Radio Marconi, emittente del gruppo editoriale San Paolo Multimedia. Si occupa di libri per il mensile Terre di Mezzo ed ha scritto la sceneggiatura del film documentario Magdalena, presentato in concorso al Festival du Cinéma Italien di Annecy nel 2010.
Valerio Cataldi
Valerio Cataldi è presidente dell’Associazione Carta di Roma dal dicembre 2017. Dal 1997 è inviato speciale del TG2, e si occupa di criminalità organizzata, immigrazioni e temi sociali. Ha realizzato reportage e documentari che hanno vinto premi nazionali e internazionali, tra cui il Premio Ilaria Alpi, il Premio Articolo21 e il Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti.
Marco Cattaneo
Laureato in Fisica, è direttore responsabile di National Geographic Italia, Le Scienze, Mind e National Geographic Traveler. Ha collaborato con testate quotidiane nazionali ed estere sia come giornalista che come fotografo; è autore o coautore di diversi libri di divulgazione scientifica e di viaggio.
Ilaria Cavo
Giornalista, scrittrice e politica italiana, assessora regionale ligure alle Politiche socio sanitarie e Terzo settore, Politiche giovanili, Scuola, Università e Formazione, Cultura e Spettacolo, Programmi comunitari di competenza.
Roberto Ceccato
Dirigente generale del Dipartimento Istruzione e Cultura per la Provincia Autonoma di Trento dal 2019. Prima Dirigente del Servizio Scuola dell’infanzia, istruzione e formazione professionale e del Servizio per la promozione delle minoranze linguistiche locali.
Luciano Covi
Direttore di IPRASE, dopo essere stato responsabile del Centro per la formazione continua e l’aggiornamento del personale insegnante e dello Sportello di Orientamento Formativo della Provincia Autonoma di Trento.
Pamela Cristalli
Psicologa e psicoterapeuta. Con Consorzio SIR ha lavorato in servizi accreditati di neuropsichiatria infantile e consultoriali. Operatrice e coordinatrice del Servizio di Consulenza psicopedagogica del Comune di Bollate e di diversi progetti di sviluppo di comunità, legati ai minori.
Laura Curino
Autrice e attrice torinese, tra i maggiori interpreti del teatro di narrazione, alterna nel suo repertorio testi di nuova drammaturgia e testi classici. Dal 2015 è direttore artistico del Teatro Giacosa di Ivrea. II tema del lavoro, il punto di vista femminile sulla contemporaneità, l’attenzione per le nuove generazioni sono fra gli elementi fondanti della sua scrittura. Tra i numerosi riconoscimenti: Premio Ubu (con Teatro Settimo) 1993, Premio Anct – Ass. Naz. Critici di Teatro 1998, Premio Hystrio per la drammaturgia 2003.
Elisabetta Curzel
Giornalista scientifica, ha scritto per le pagine scientifiche e culturali di vari quotidiani e settimanali (tra cui Il Corriere della Sera, Il Sole24Ore, Wired, L’Osservatore Romano). Dal 2010 collabora come inviata e autrice per la Rai. È stata responsabile ufficio stampa per Microsoft Trento, Create-Net, Museo tridentino di scienze naturali.
Marika Damaggio
Giornalista professionista, vicecaposervizio del Corriere del Trentino. Ha coordinato Corriere Imprese, il mensile economico allegato ai dorsi locali di Trento e Bolzano del Corriere della Sera. Si occupa con particolare attenzione di violenza di genere e ha pubblicato un ciclo di interviste a donne sopravvissute ai maltrattamenti.
Sandra De Carli
Psicologa e psicoterapeuta e formatrice, è psicologa del Programma Mentore sin dai suoi esordi in Trentino, si occupa della formazione, selezione e supervisione dei volontari-mentori. Per la Fondazione Trentina del Volontariato Sociale, ha curato il booklet: Cosa bolle in pentola?
Giancarlo De Cataldo
Magistrato, drammaturgo, sceneggiatore per cinema, televisione e teatro, due volte premiato con il David di Donatello. Tra i suoi libri Romanzo criminale, edito nel 2002 per Einaudi e vincitore del Premio Scerbanenco da cui Michele Placido ha tratto l’omonimo film, seguito poi da una serie TV. Autore anche dei romanzi I traditori e, con Carlo Bonini, di Suburra; da cui sono stati tratti l’omonimo film di Stefano Sollima e una serie tv in quattro stagioni per Netflix. Per Rizzoli ha pubblicato Alba nera. Fra il 2020 e il 2021 ha scritto per Einaudi Stile Libero tre romanzi con protagonista il PM melomane Manrico Spinori (Io sono il castigo, Un cuore sleale, Il suo freddo pianto). Per Mario Martone ha scritto il film Noi credevamo. Collabora con La Repubblica.
Simona De Falco
Laureata in Psicologia clinica e di comunità all’Università di Napoli, ha conseguito un dottorato all’Università di Trento, dove dal 2015 è professoressa associata di Psicologia Dinamica. I suoi principali interessi di ricerca sono: Sensitive responsiveness e traiettorie evolutive di bambini con disturbi dello sviluppo; Genitorialità e benessere del bambino in famiglie a rischio; Correlati neurobiologici della sensitive responsiveness.
Giuseppe Di Marzo
Ceo di Sant’Anastasia calcio e consigliere di amministrazione della cooperativa sociale Proodos di Napoli.
Raffaella Di Iorio
Funzionaria della Provincia Autonoma di Trento con una lunga esperienza nel settore delle policy e della progettazione nell’ambito della ricerca scientifica, istruzione e dell’alta formazione maturata sia a livello nazionale che europeo. Dal 2021 è distaccata presso il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino.
Claudia Dolci
Responsabile dell’Unità Ricerca e Innovazione per la Scuola della Fondazione Bruno Kessler. Figura di raccordo tra FBK e gli stakeholder esterni, promuove attività di sviluppo con enti di ricerca, aziende del territorio e mondo delle istituzioni, cura accordi e partnership anche in ottica di sperimentazione di nuovi approcci didattici.
Michele Dorigatti
Direttore della Fondazione Don Guetti. Tra i fondatori della SEC-Scuola di Economia civile, è consigliere di amministrazione e docente di Etica economica. Grazie all’incontro con Giulio Sapelli, ha maturato una grande passione per Adriano Olivetti e per l’analisi dei miti (in)frangibili del turbocapitalismo finanziario. Con Stefano Zamagni, ha pubblicato: Economia è cooperazione (2017).
Andreas Eisendle
È parte del team Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino da ottobre 2019. In qualità di project manager ha seguito lo studio Realtà di vita dei giovani nell’Euregio. Ha compiuto un percorso formativo in mediazione e gestione di conflitti.
Piergiuseppe Ellerani
Professore associato all’Università del Salento. Svolge attività di ricerca sullo sviluppo delle comunità di apprendimento professionali, l’innovazione sociale ed educativa, la cooperazione, la valutazione narrativa. Fa parte della rete internazionale sul Capability Approach, studiando l’applicazione dell’eco-sistema capacitante nei sistemi formali e non-formali.
Laura Endrighi
Psicologa clinica esperta in psicologia del benessere e creazione di sani stili di vita. Laureata all’Università di Padova, prosegue la formazione sul tema salute e prevenzione. Da anni lavora per promuovere la diffusione di buone abitudini in tutte le fasce d’età, con particolare attenzione al tema dell’educazione alimentare, mobilità attiva ed eco sostenibilità.
Valentina Fanelli
Responsabile progetti ad AIDOS, ong che lavora per costruire, promuovere e tutelare i diritti, la dignità e la libertà di scelta di donne e ragazze nel mondo. Coordina il progetto europeo Mind the Gap.
Paolo Ferri
Professore Ordinario di Nuovi Media e Tecnologie per l’Educazione al Dipartimento di Scienze dell’Educazione Riccardo Massa dell’Università Statale di Milano-Bicocca. È direttore del Polo Digitale del Dipartimento di Scienze della formazione Riccardo Massa e del LISP e uno dei fondatori del Consorzio Mooc Eduopen.
Serena Fiorletta
Antropologa culturale e responsabile della comunicazione di AIDOS, si occupa di formazione e informazione sull’uguaglianza di genere, sull’uso non sessista della lingua italiana, sugli stereotipi di genere. Insegna nel Master in studi e politiche di genere di Roma Tre ed è dottoranda in Scienze sociali ed economiche all’Università Sapienza di Roma.
Franco Fraccaroli
Professore di Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni all’Università di Trento. Autore di numerosi studi sui temi del benessere organizzativo anche in relazione ai contesti scolastici, collabora con la Provincia di Trento in ricerche che riguardano motivazione, capitale psicologico e self concept accademico degli studenti in rapporto alla loro prestazione scolastica.
Mauro Frisanco
Economista del lavoro, tecnologo esperto nell’ambito dei processi di ricerca-azione nei campi dell’education, opera negli ambiti dello sviluppo del sistema nazionale di certificazione delle competenze, della gestione dei processi di innovazione degli aspetti ordinamentali dei sistemi formativi a titolarità regionale. Membro permanente del Comitato Tecnico Nazionale istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali a presidio del sistema nazionale di certificazione delle competenze.
Maria Vittoria Gatti
Laureata in filosofia, giornalista pubblicista, insegna Gestione di un ufficio stampa al Master in Editoria cartacea e digitale dell’Università Cattolica di Milano. Ha pubblicato saggi su comunicazione e cinema e il romanzo L’uomo col cappello. Storia inedita di un protagonista. Nel 2021, con il Consorzio SiR ha creato Out of the blue, nel quale lavorano professionisti della comunicazione e giovani con autismo.
Francesca Gennai
Vicepresidente del consorzio della cooperazione sociale Consolida e presidente della cooperativa sociale La Coccinella. È membro del Consiglio di Amministrazione di CGM e del direttivo dell’associazione Donne in Cooperazione.
Maurizio Gentile
Professore associato di Didattica Generale e Pedagogia Speciale alla LUMSA Università di Roma. Svolge e coordina attività di ricerca empirica e teorica su: cooperative learning, classe inclusiva, formazione dei docenti, competenze di base, valutazione per l’apprendimento, competenze non-cognitive. Temi sui quali ha al suo attivo più di 100 pubblicazioni.
Chiara Ghetta
Laureata in lettere, dopo alcuni anni come docente e come coordinatrice di attività formative e di ricerca, è diventata dirigente scolastica. Dirige l’Istituto Comprensivo Trento 6. Nella sua esperienza formativa è stato particolarmente significativo il percorso sui Bisogni educativi speciali che le ha dato modo di affrontare i temi della formazione dei docenti e delle rappresentazioni che la scuola ha di sé come organizzazione.
Arianna Giuliani
Esperta di educazione cooperativa, lavora alla Federazione Trentina della Cooperazione. Organizza e conduce attività e laboratori per le scuole volti a promuovere i valori della cooperazione. Lavora in affiancamento agli insegnanti per lo sviluppo delle competenze sociali e imprenditive.
Daniele Grassucci
Direttore e co-founder di Skuola.net, il portale di riferimento per gli studenti italiani visitato ogni mese da oltre 6 milioni di ragazzi dalle scuole medie all’università. Ingegnere per formazione, giornalista per professione, da anni si occupa di formazione e stili di vita giovanili. È autore di Chi Sono? Io. Le altre. Gli altri. (2021), insieme a Federico Taddia.
Dafne Guida
Imprenditrice sociale, filosofa, consulente, supervisore pedagogico e pedagogista esperta in competenze cliniche. Presidente e direttrice generale dell’impresa sociale STRIPES (Studio Ricerca Intervento Pedagogia Extrascolastica).
Mirjam Hoffmann
Professoressa di Educazione Inclusiva all’Università di Educazione Edith Stein. Ha conseguito il dottorato sul tema Religiosità e salute mentale dei giovani in Brasile. I suoi interessi di ricerca includono: inclusione nelle scuole, educazione inclusiva degli adulti, educazione degli adulti e lavoro culturale.
Paola Iamiceli
Prorettrice vicaria Università di Trento. Professoressa ordinaria di diritto privato.
Antonella Inverno
Giurista specializzata in tutela internazionale dei diritti umani e dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Si è occupata di lotta allo sfruttamento minorile e migrazioni. È responsabile dell’ufficio policy and law per i programmi nazionali di Save the children Italia
Nikolaus Janovsky
Teologo specializzato in teologia sistematica. Docente e ricercatore alla Kirchliche Pädagogischen Hochschule Edith Stein, dove attualmente ricopre la carica di vicedirettore.
Paulo Lima
Giornalista, educomunicatore e imprenditore sociale italo-brasiliano. Presidente dell’Associazione Viração&Jangada, referente regionale dell’Associazione Italiana di Educazione ai Media e alla Comunicazione e co-autore del libro Scuola Sconfinata. Proposta per una rivoluzione educativa (Feltrinelli).
Ivo Lizzola
Professore di Pedagogia sociale e di Pedagogia della marginalità e della devianza all’Università degli Studi di Bergamo. La sua ricerca e l’attività di formazione nei servizi educativi e sociosanitari hanno riguardato lo sviluppo delle politiche sociali (con attenzione ai giovani e alle marginalità) e più recentemente i temi della cura, delle vulnerabilità e della bioetica. Ha all’attivo numerose pubblicazioni, tra cui Oltre la pena. L’incontro oltre l’offesa.
Enrico Magrelli
Critico cinematografico, autore radiofonico e televisivo. È uno degli autori e conduttori del programma di Radiotre Hollywood Party. È direttore artistico del Tuscia Film Fest (Viterbo) e dell’Italian Film Festival (Berlino). Per oltre venti anni ha collaborato con la Mostra del cinema di Venezia. Ha scritto o curato libri dedicati a vari autori: da Altman a Oshima, da Polanski a Moretti, da Fassbinder a Verdone, da Servillo a Castellitto.
Francesco Manfio
Fondatore di Gruppo Alcuni insieme al fratello Sergio, e ricopre il ruolo di direttore generale e produttore esecutivo. È uno dei maggiori esperti internazionali di cinema e televisione rivolta ai ragazzi ed è past president di Cartoon Italia.
Sergio Manfio
Fondatore di Gruppo Alcuni insieme al fratello Francesco ricopre il ruolo di presidente e direttore creativo. È autore, sceneggiatore e regista di tutte le produzioni in animazione e televisive del gruppo. Per il teatro ha scritto 89 spettacoli per bambini e ragazzi e 14 allestimenti per un pubblico adulto, alternando la regia al ruolo di attore.
Michele Marangi
Media educator, formatore e supervisore, si occupa di analisi dei media e progetta comunicazione efficace, secondo logiche partecipative e inclusive. Membro del CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Innovazione e alla Tecnologia), è docente all’Università Cattolica di Milano.
Filippo Marrone
Giovane con asperger, laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione. Ama leggere libri e fumetti, il cinema, i videogiochi e la musica. Ha al suo attivo collaborazioni giornalistiche su temi di politica, sociale, lavoro e intrattenimento. Attualmente sta svolgendo uno stage in Out of the blue.
Mattia Mascher
Esperto di educazione ambientale, cooperativa e di comunicazione sociale. Negli ultimi anni si è occupato di progetti che intrecciano eco-sostenibilità, cultura, economia solidale e cittadinanza digitale. Ha scritto Guida galattica per nonne e nonni del Terzo millennio. Come affrontare le sfide del futuro insieme ai nipoti.
Emmanuele Massagli
Ricercatore in Didattica generale e pedagogia speciale all’Università LUMSA di Roma, ove insegna anche Pedagogia del lavoro ed Educazione degli adulti. Dal 2012 è presidente del centro studi ADAPT di Modena. Dal 2017 è presidente di AIWA (Associazione Italiana Welfare Aziendale). È co-direttore della rivista Nuova Professionalità (Studium).
Susanna Mattiangeli
Ha studiato storia dell’ arte, ha lavorato per il teatro. Si occupa di progetti per l’infanzia, laboratori di disegno, e tecniche narrative, collaborando con scuole, biblioteche e librerie. Ha all’attivo numerosi libri realizzati in collaborazione con diversi illustratori.
Martina Melilli
Artista multidisciplinare, regista e organizzatrice culturale. Nei laboratori che organizza, accompagna i partecipanti nell’esplorazione del proprio potenziale creativo e narrativo in un contesto di gruppo condiviso, con l’obiettivo di sviluppare un approccio critico rispetto alle immagini.
Iacopo Melio
Giornalista, politico e attivista per i diritti umani e civili. Laurearto in Scienze politiche è fondatore della onlus #Vorreiprendereiltreno con cui è diventato un punto di riferimento nazionale per la disabilità. Lavora come giornalista freelance per Fan Page, Internazionale, La Repubblica e Vanity Fair Italia. Tra i suoi libri: Buonisti e Tutti i fiori che sei, Faccio salti altissimi e Tutti i fiori che sei. Nel 2017 il Parlamento Europeo lo nomina Cittadino Europeo e nel 2018 il Presidente della Repubblica gli conferisce l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito.
Paola Menapace
Insegnante di lingua tedesca di scuola primaria; dal 2019 lavora all’Ufficio per la Valutazione delle Politiche Scolastiche, Servizio Istruzione, Dipartimento Istruzione e Cultura della Provincia Autonoma di Trento. Si occupa di giovani e transizioni scuola-lavoro, orientamento scolastico e processi di innovazione nella scuola.
Paola Merlino
Ha un’esperienza venticiquennale nell’ambito dell’Orientamento Professionale, Politiche Attive del Lavoro e Pari Opportunità Lavora nelle politiche attive del lavoro, nella consulenza orientativa individuale e di gruppo, supervisione, formazione formatori, docenza, progettazione, ricerca sociale, benessere organizzativo, diversity management e sviluppo delle risorse umane.
Francesca Merz
Giornalista professionista, speaker radiofonica, presentatrice.
Luca Milano
Direttore di Rai Ragazzi, settore Rai dedicato ai bambini e ragazzi che controlla sia i due canali TV liberi (Rai Yoyo, il canale principale dedicato ai bambini, e Rai Gulp) sia le unità di produzione e coproduzione dell’animazione, di sceneggiati per bambini e di live shows. Attualmente è presidente di EBU, gruppo di esperti di media per bambini (Unione Europea di Radiodiffusione).
Sonia Montegiove
Giornalista, informatica, formatrice, collabora con scuole, università, ordini professionali e agenzie di formazione su progetti rivolti ad adulti e ragazzi sui temi dell’uso consapevole della Rete. È collaboratrice de Il Messaggero e responsabile della comunicazione di Cefriel, Centro di innovazione digitale fondato da Politecnico di Milano.
Natalina Mosna
È parte del Comitato Provinciale di Trento per l’UNICEF ONLUS.
Chris Richmond N’zi
Dal 2010 al 2015 ha lavorato come analista strategico d’intelligence a Frontex e come ispettore e poi commissario per EASO (European Asylum Support Office). Dal 2017 è founder e CEO di Mygrants, oltre ad essere membro dell’Advisory Board di MUG, associate member di ActionAid Italia, mentor per la Fondazione Tony Elumelu, membro dello Steering Committee di Learning Economy Foundation e membro del Security Check Committee di Diversity Lab.
Stefano Oss
Delegato del Rettore per la Comunicazione della scienza e l’orientamento scuola-università dell’Università degli Studi di Trento. Professore associato presso il Dipartimento di fisica. Insegna Fisica Generale nei Dipartimenti di Fisica e di Matematica ed Elementi di Fisica moderna al Dipartimento di Lettere e Filosofia.
Arianna Papini
Scrittrice, illustratrice e pittrice. A lungo direttrice editoriale e artistica della casa editrice Fatatrac, ha pubblicato oltre 40 titoli con diversi editori ed espone i suoi lavori in numerose mostre individuali e collettive. Ha ricevuto tra gli altri il premio Andersen dell’Infanzia e il premio nazionale Un Libro per l’Ambiente.
Ida Pellegrini
Docente all’Istituto di Istruzione Guetti, collabora con il Centro Me.Te di Tione negli ambiti dell’educazione e della formazione. È impegnata in progetti di rete per promuovere una visione dell’orientamento centrata sullo sviluppo delle competenze arricchita dal confronto con la S.I.O di cui è socia.
Vincenza Pellegrino
Insegna all’Università di Parma Politiche Sociali e di Sociologia della Globalizzazione, con una modalità didattica “partecipativa”, portando in aula testimoni e protagonisti diretti dei fenomeni sociali: insegna la globalizzazione insieme ai richiedenti asilo e le politiche sociali insieme ai detenuti come co-docenti. Tra le sue pubblicazioni Futuri testardi. La ricerca sociale per l’elaborazione del “dopo-sviluppo”.
Lorenzo Pedergnana
Artista digitale freelance, collabora con diverse realtà nel campo dell’innovazione digitale. Ha lavorato principalmente nel mondo dell’arte e della moda sfruttando nuove tecnologie basate sulla realtà aumentata e realtà virtuale. Fa parte del team Mila da 2013, prima come artista digitale poi come Supervisore Layout.
Sara Perugini
Giornalista, addetta stampa, coordina l’attività di comunicazione dell’Area Formazione e Cultura Cooperativa della Federazione Trentina della Cooperazione.
Barbara Petronio
Ha iniziato a scrivere per la TV con la serie Distretto di Polizia 3 e 4, poi ha creato e scritto RIS Delitti Imperfetti, Romanzo Criminale 1 e 2 serie, Donne Assassine, il Mostro di Firenze, Il clan dei Casalesi, Le mani dentro la città, Squadra Mobile e Suburra, la prima serie italiana per Netflix. Negli ultimi anni ha seguito diversi progetti anche come produttrice esecutiva oltre che come sceneggiatrice: fra questi Alfredino – Una Storia Italiana e A Casa Tutti Bene, Mozzarella Stories, ACAB e Indivisibili per il quale ha ricevuto il David di Donatello e il Ciak d’Oro come miglior sceneggiatura originale. A breve uscirà anche il suo primo romanzo Neve Rossa.
Francesco Pisanu
Funzionario esperto per la sperimentazione in ambito educativo e formativo per la Provincia di Trento. È stato ricercatore in area educativa a IPRASE del Trentino e direttore scientifico della rivista Ricercazione. Attualmente è direttore dell’Ufficio per la Valutazione delle Politiche Scolastiche, al Dipartimento istruzione e cultura. È docente a contratto di Psicologia della Formazione e dell’Orientamento all’Università di Trento.
Barbara Poggio
Prorettrice alle Politiche di Equità e Diversità dell’Università di Trento e coordinatrice del Centro Studi Interdisciplinari di Genere. È ricercatrice e insegna Sociologia dell’Organizzazione e Sociologia Industriale all’Università di Trento e Sociologia dell’Organizzazione all’Università di Siena. È docente presso il Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale.
Damiano Previtali
Dirigente dell’Ufficio Valutazione del sistema nazionale di istruzione e di formazione del Ministero dell’Istruzione, presidente del Comitato provinciale di valutazione del Trentino, è fra i redattori delle Indicazioni nazionali per il Curricolo e del Regolamento del sistema nazionale di valutazione.
Francesco Profumo
Presidente della Fondazione Bruno Kessler. È stato Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dal novembre 2011 all’aprile 2013 e Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dall’agosto 2011 al gennaio 2012. È Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo dal maggio 2016.
Andrea Rampini
Socio di Codici dal 2008, ricercatore e operatore sociale, si occupa di metodi partecipativi e cooperazione, di migrazioni internazionali, politiche giovanili e di genere.
Ilaria Ravarino
Giornalista professionista, scrive di cinema, TV e mercato audiovisivo per il quotidiano Il Messaggero dal 2012. Collabora regolarmente con il periodico industry Box Office e con le riviste specializzate Ciak e Best Movie, curando articoli di cronaca per il portale MyMovies e di costume per i settimanali Gente e Elle
Paul Resinger
Professore alla Pädagogische Hochschule del Tirolo. Il suo lavoro e la sua ricerca si concentrano sull’apprendimento e l’insegnamento nella formazione professionale, la diagnosi e la promozione della capacità di lettura e l’imprenditorialità giovanile.
Luisa Ribolzi
Professoressa ordinaria di Sociologia dell’educazione alla Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Genova. È stata membro del Consiglio Direttivo dell’OCSE CERI in rappresentanza dell’Italia. È stata vicepresidente dell’ANVUR, Agenzia nazionale di Valutazione dell’Università e della Ricerca ed è responsabile dell’area formazione di GruppoCLAS.
Ambra Richiedei
Psicologa sociale, del lavoro e della comunicazione, si occupa di orientamento per ragazzi e genitori con l’obiettivo di sviluppare competenze orientative in famiglia. Collabora con esperti ed enti del territorio per promuovere scelte indipendenti, fondate e catalizzatrici di possibilità.
Vanessa Roghi
Ricercatrice indipendente. Si occupa di storia della scuola e dell’educazione. Ha scritto La lettera sovversiva (2017) sulla storia della Lettera a una professoressa e Lezioni di Fantastica (2020), una biografia di Gianni Rodari. Per i ragazzi ha recentemente pubblicato Voi siete il fuoco (2021).
Barbara Romano
Ricercatrice senior della Fondazione Agnelli per cui ha curato tra gli altri il Rapporto 2021 sulla scuola media.
Alessandro Rosina
Professore ordinario di Demografia all’Università Cattolica di Milano, dove dirige il Center for Applied Statistics in Business and Economics. È coordinatore scientifico del Rapporto giovani dell’Istituto Toniolo e co-coordinatore di Alleanza per l’Infanzia. Il suo libro più recente è Crisi demografica. Politiche per un paese che ha smesso di crescere (2021).
Angelo Lucio Rossi
Laureato in Pedagogia all’Università di Roma La Sapienza e in Filosofia all’Università di Chieti. Esperto del MIUR per la riforma degli ordinamenti scolastici. Dirigente scolastico e ideatore del Patto Educativo Territoriale del Municipio 8 di Milano. Tra le sue pubblicazioni: La comunità educante. I patti educativi per una scuola aperta al futuro (2021).
Federico Samaden
Studia al Liceo Berchet di Milano e poi all’Università Bocconi che interrompe per la caduta nella tossicodipendenza. Quindi l’esperienza a San Patrignano, dove ha vissuto dal 1986 al 2008 e dove sente di aver appreso gli insegnamenti più importanti della sua vita. Laureato in Scienze Economiche Bancarie all’Università di Siena (2001), oggi dirige la scuola alberghiera di Rovereto e Levico Terme con circa 800 studenti. Presidente Fondazione Franco Demarchi.
Jacopo Saraceni
Produttore, produttore esecutivo e responsabile di Ideacinema. Da sempre impegnato nella ricerca e sviluppo di nuovi linguaggi audiovisivi è editore della Casa Editrice Il Barbagianni.
Viviana Sbardella
Sovrintendente scolastica della Provincia Autonoma di Trento. Laureata in Lingue e Letterature Moderne a La Sapienza di Roma. Già docente di lingua presso il Liceo Rosmini di Trento, nel 2015 rientra in Trentino dopo un’esperienza in qualità di dirigente scolastico maturata a Mantova. Dal 2015 fino al 2019 è stata a capo dell’Istituto d’istruzione Guetti di Tione con la qualifica di dirigente scolastico.
Alice Scaglioni
Giornalista professionista, lavora al Corriere della Sera. Diplomata al Master in Giornalismo dell’Università IULM di Milano, si occupa principalmente di social, tecnologia ed economia.
Francesco Seghezzi
Presidente di Fondazione ADAPT e assegnista di ricerca all’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha un dottorato in Formazione della Persona e Mercato del lavoro. Tra i suoi temi di ricerca la sociologia del lavoro e le relazioni industriali con particolare attenzione alla fascia giovanile e territoriale, e al rapporto tra lavoro e innovazione tecnologica. Scrive per Avvenire e Il Foglio.
Vincenzo Smaldore
Responsabile Fondazione Openpolis che raccoglie dati per produrre informazioni utili e di qualità mettendoli a servizio delle comunità, delle istituzioni, di chi fa informazione e ricerca, di chi s’impegna nell’attivismo sociale e politico. In particolare collabora negli studi che supportano le strategie di Con i Bambini per il contrasto alle povertà educative
Viola Stefanello
Scrive di internet, politica estera, diritti umani e questioni di genere per diverse testate italiane e internazionali, tra cui La Repubblica, Il Post, L’Essenziale e The Daily Dot. Cura una newsletter settimanale sui conflitti tra Stati e tech company per Wired Italia ed è laureata in Giornalismo e Relazioni Internazionali all’Institut d’études politiques di Parigi.
Federico Taddia
Giornalista, autore e divulgatore. Ha condotto programmi su Rai3, Rai Cultura, Radio2 e numerose trasmissioni su Radio24, da Pappapero ai Padrieterni con Matteo Bussola. È voce e autore dei podcast Bello Mondo e Next Generation – Storie di ragazze e ragazzi che cambieranno l’Italia di domani. Collabora ai testi di Fiorello, al programma DiMartedì, con il quotidiano La Stampa e il settimanale Topolino. È co-autore di numerose pubblicazioni, tra le quali quelle con Federica Pellegrini, Margherita Hack e Telmo Pievani. Con Daniele Grassucci ha scritto Chi sono? Io. Le altre. E gli altri, illustrato da Antonio Zeoli (2021).
Giorgio Tamburlini
Presidente del Centro per la Salute del Bambino. Pediatra, si è occupato di programmi di salute per donne e bambini, collaborando con ospedali, agenzie internazionali e organizzazioni non governative, è tra i promotori del programma Nati per leggere e di altre iniziative rivolte all’infanzia. Ha pubblicato su riviste mediche italiane e internazionali.
Roberto Trolli
Dirigente scolastico presso l’Istituto Comprensivo di Cavalese. Nel corso degli ultimi anni si è interessato di innovazione didattica, dimensione europea dell’educazione, apprendimenti linguistici e più in generale di esperienze gestionali che stimolino lo studio e l’approfondimento relativi ad aspetti di innovazione didattico-organizzativa e di ricerca-azione.
Jeroen Andre Filip Vaes
Direttore e professore ordinario del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive. La sua ricerca si concentra principalmente sulla dimensione umana e il ruolo che gioca nel giudizio sociale.
Chiara Valmachino
Senior consultant in numerose ricerche di scenario sui mercati media italiani ed europei e studi di settore sulla TV, in particolare per il target “kids”. Ha scritto vari saggi, soprattutto sul tema TV e minori, sulle tecnologie dell’apprendimento, la Media Education in contesto scolastico. Progetta e conduce corsi di formazione per insegnanti ed educatori sul tema della media literacy.
Enrico Valseriati
Dottore di ricerca in Storia moderna. Attualmente è post-doc presso l’Istituto Storico Italo-Germanico di FBK nell’ambito del progetto europeo Public Renaissance: Urban Cultures of Public Space between Early Modern Europe and the Present (PURE), finanziato da Humanities in the European Research Area (HERA), 2019-2022.
Paola Venuti
Prorettrice alla didattica dell’Università di Trento, professoressa ordinaria di Psicopatologia clinica presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive, è responsabile del Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione (ODFLab).
Rossella Viaconzi
Laureata in Lettere all’Università Cattolica di Milano, è vicepreside dell’ICS Alda Merini di Milano, dove coordina il progetto Scuole Aperte. Coautrice di La comunità educante. I patti educativi per una scuola aperta al futuro (2021).
Rachele Villani
Insegnante di inglese e tedesco presso Istituto Artigianelli e Centro Moda Canossa di Trento e collaboratrice con l’unità Ricerca e Innovazione per la Scuola della Fondazione Bruno Kessler.
Giorgio Vittadini
Professore ordinario di Statistica all’Università di Milano Bicocca dal 2000. È autore di 115 pubblicazioni, di cui 43 ad alto impatto. Ha acquisito una significativa reputazione internazionale, in particolare nei campi delle variabili latenti dell’econometria sanitaria, del capitale umano.
Christian Vollmer
Sociologo e docente universitario, si occupa di metodi quantitativi all’Istituto per la ricerca e lo sviluppo della materia didattica e dell’educazione alla Pädagogische Hochschule del Tirolo, con obiettivi di ricerca sulla personalità degli studenti e sulle condizioni di apprendimento, di studio e di formazione continua.
Giovanni Zagni
Giornalista professionista, è direttore dei progetti di factchecking Pagella Politica e Facta.news. Nel 2020 ha fatto parte dell’Unità di monitoraggio per il contrasto della diffusione di fake news relative al COVID-19 istituito dalla Presidenza del Consiglio. È membro del comitato esecutivo dell’European Digital Media Observatory (EDMO) e del gruppo di esperti sull’integrità dell’informazione online (MSI-INF) istituito nel 2022 dal Consiglio d’Europa.
Bruno Zambardino
Esperto di studi economici e legislativi e di analisi strategiche nei settori cinema, media, cultura e spettacolo. È stato docente di Economia e Organizzazione del Cinema e della Tv alla Sapienza di Roma e insegna economia e legislazione dei media in vari master. È direttore Osservatorio Media di I-Com a Roma e ha svolto attività di consulenze nel settore del cinema e dell’audiovisivo per enti pubblici e privati.