edizione 2023
Nuovi Alfabeti
“Non mi riguarda”, “non mi interessa”, queste frasi si alternano sempre più di frequente ad opinioni, spesso individuali, urlate, anche quando in buona fede, dietro una tastiera o manifestate con gesti pubblici eclatanti, quando non addirittura con azioni violente.
Sono segni del crescente rischio che la nostra si trasformi nella società dell’indifferenza e dell’isolamento o, al contrario, dell’aggressività e dell’aggressione.
In questo contesto restano nell’ombra gli slanci, le energie, i desideri e gli impegni condivisi che pure ci sono, e il futuro diventa meta indefinita la cui costruzione è oggetto di un continuo rinvio o di delega in bianco, perdendo così la consapevolezza che a sopravvivere non sono i singoli, ma la collettività. Le sfide che abbiamo davanti sono ormai chiare – sostenibilità, inclusione, digitalizzazione, povertà e così via – e richiedono cambiamenti importanti nel modo in cui le persone stanno al mondo:
consumi, trasporti, istruzione, stili di vita e lavoro.
Ed è a scuola e con la scuola, insieme ai suoi protagonisti, che si possono costruire spazi di dialogo e di incontro, ricercare nuove modalità di confronto e di ascolto per costruire insieme il lessico del futuro.
Programma
Scuola e Università del futuro: la parola agli studenti
Conoscenza, passione, coinvolgimento, esperienze, connessioni con imprese e organizzazioni del territorio…
Gli studenti cosa e come vogliono imparare? Cosa si aspettano dai loro insegnanti? Come vorrebbero fossero gli ambienti in cui apprendono?
Per costruire la scuola e l’università del futuro occorre rivolgere queste domande a studenti e studentesse che ogni giorno entrano nelle aule. A partire dagli esiti di un’operazione di ascolto sulle loro aspettative condotta da ricercatori dell’Università di Trento in scuole di diverso ordine e grado e in alcune Facoltà, gli studenti dialogheranno con chi ha oggi il compito di definire le politiche educative e dell’istruzione. La riflessione è arricchita dalle analisi sulle trasformazioni in corso tratte dal Rapporto Unesco Re- immaginare i nostri futuri insieme: un nuovo contratto sociale per l’educazione.
Hanno partecipato ai focus group: Istituto Pavoniano Artigianelli di Trento, Istituto de Carneri di Civezzano, IC Falcone Borsellino di Bardolino, IC Domenico Purificato di Roma, ODFLab, Dipartimento di Economia e management e Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento.
In contemporanea a Palazzo Piomarta in aula 10 il laboratorio “Raccontiamo una storia: cosa succede a scuola?” a cura dell’Università di Trento.
Inventa con i giochi di ruolo
Usare la fantasia e imparare la narrazione in un contesto divertente e coinvolgente.
I giochi di ruolo creano aggregazione e aiutano a sviluppare la mente attraverso l’uso di una fantasia intelligente. Si imparano le basi per “giocare di ruolo” e creare storie per poi vivere avventure in mondi fantastici!
Raccontiamo una storia: Cosa succede a scuola?
Contatto: arte e spirito critico
I nostri alfabeti
Tutta la forza dei linguaggi giovanili: dal pop al rock, passando per altri alfabeti musicali. Le note si alternano alle testimonianze di alcuni giovani di Strike! che hanno realizzato il loro sogno e forse cambiato anche un po’ il mondo. Musica e parole per ispirare i coetanei e contagiare tutti con la propria energia.
E mentre parole e musica riempiono l’aria si può anche pasteggiare a ILBARDIVERSO, a prezzi speciali per la serata in collaborazione con Coop Trentino.
Non esisto
cheEntropia!
Cos’è l’entropia? Boh! Eppure, questo concetto può aiutare a rispondere a domande quali: perché il tempo scorre solo in una direzione, dal passato al futuro? Come mai è così facile aumentare il disordine nell’ambiente che ci circonda, mentre è più difficile, e richiede impegno, riordinare? E ciò non assomiglia a quello che molti discutono in merito al cambiamento climatico e alla ricerca di porvi un freno?
Una graphic novel nata da cheEntropia!, un progetto – finanziato dalla Fondazione Caritro – promosso dall’ITT Buonarroti di Trento e sostenuto dal programma Ricerca e Innovazione per la Scuola della Fondazione Bruno Kessler, realizzato con la collaborazione di Andrea Brunello e Paolo Vicentini della Compagnia Arditodesìo, Agnese Sonato dell’Associazione Accatagliato e il professore di fisica dell’Università di Trento Raffaello Potestio.
Mostr'ami - contro gli stereotipi
Molti ragazzi e ragazze non si sentono a proprio agio nel loro corpo. Di fronte a canoni estetici irraggiungibili e irreali, mirano alla perfezione ritrovandosi insicuri e insoddisfatti.
L’esposizione di ritratti di giovani con le loro “imperfezioni” ha l’obiettivo di mostrare con realismo e semplicità le fragilità che ciascuno ha, per imparare ad accoglierle, accettarle e riuscire finalmente ad amarsi per quello che si è.
Vita e morte nell’Antropocene
Un inusuale percorso di conoscenza on the road in grado di aumentare la consapevolezza rispetto alle relazioni con l’ambiente e tra le persone, al significato di innovazione e sviluppo e di salute ecologicamente definita, collettiva e globale, con l’obiettivo di promuovere un concetto esteso di Comunità dove bambini e ragazzi con le loro famiglie sono le basi di un nuovo pensiero ecologico.
La mostra è realizzata nell’ambito del Progetto Europeo FutureBio (https://www.futurebioproject.eu/it).
Danceability: incontro e scambio
La danceability è una forma espressiva che usa il media della danza per favorire la costruzione di un senso di comunità attraverso il movimento. Questa tecnica permette di incontrarsi per danzare insieme: proponendo un percorso di improvvisazione, di dialogo e di ricerca, è in grado di stimolare le capacità espressive individuali. Senza preclusioni di età, di esperienza o di condizione fisica e mentale si può scoprire le potenzialità di uno strumento che tutti abbiamo: il nostro corpo. Si consiglia abbigliamento comodo e calzini.
Rispetto: buone pratiche e strumenti
Dallo sviluppo di competenze non cognitive per il miglioramento dei climi di classe alla prevenzione del bullismo fino alla giustizia riparativa: una rassegna di esperienze che hanno sperimentato differenti metodologie educative e didattiche, soluzioni organizzative e formative per costruire una scuola come luogo di benessere e di buone relazioni per studenti e docenti. Protagonisti dell’incontro: l’evento moltiplicativo finale del progetto Erasmus+ TASC – Insegnanti e studenti migliorano insieme il clima scolastico; INCLUSI – dalla scuola alla vita, andata e ritorno; La certificazione per la prevenzione del bullismo con etika; Tra Zenit e Nadir: rotte educative in mare aperto. Evento moltiplicativo finale del progetto Erasmus+ TASC – Insegnanti e studenti migliorano insieme il clima scolastico.
Se dico acqua…
Redesign dei servizi educativi: apprendimenti con i bambini
Parole che non fanno la differenza
I giovani trentini tra scuola e lavoro
Autismi e scuola
Rispetto: educare alla gestione dei conflitti
Manga e serie TV definiscono l’identità dell’adolescente?
Diamoci del NOI: ACS capacitanti per educare al NOI
6 cappelli per dialogare
Gli studi sul dialogo tonico-emozionale con il neonato, sulla regolazione emotiva e la “still face”, sulla sintonizzazione emotiva nella danza diadica con il bambino, offrono spunti di riflessione sulle competenze nei primi tre anni di vita. Il confronto fra i partecipanti permette di individuare strategie e azioni per costruire relazioni dialogiche solide nel tempo, anche nel delicato periodo adolescenziale, e un contesto famigliare aperto al confronto fra punti di vista differenti.
La narrazione per l’inclusione
Il potere ritrovato delle narrazioni collettive
Formare giocando, giocare formandosi
Povertà educativa digitale
Design degli ambienti di apprendimento
Una scuola (più) giusta è possibile?
Pioniere. Le donne che hanno fatto l’Europa
Nel libro Pioniere. Le donne che hanno fatto l’Europa edito da Settenove parole e illustrazioni raccontano le vite di donne che hanno contribuito a costruire l’Europa. Nelle loro biografie si racconta il desiderio di un’unione all’insegna della pace, dei diritti, della giustizia e dell’uguaglianza. Conoscerle può contribuire a educare all’impegno. I docenti sono coinvolti in una simulazione di attività che potranno poi proporre in classe: realizzare una produzione scritta e visiva, una ricerca storica e documentaria per arricchire il libro con nuove biografie.
Tutti insieme appassionatamente
Grande nave che affonda
Dare forma al futuro
EDENLAB: immersione in un laboratorio interdisciplinare con le piante
Caccia ai tesori. In tutti i sensi
Matematici per gioco
Storie per tutti
Il gioiello dentro di me
La lettura condivisa di un albo di qualità è un tempo prezioso che apre all’incontro con il possibile e un’opportunità per nutrire le relazioni. Il laboratorio propone angoli di lettura strutturati, in cui gli adulti possono leggere un albo illustrato al loro bambino. Al termine, ogni coppia può portarsi via un “gioiello” come ricordo del momento condiviso.
Alle ore 10 e alle ore 14.30 un’insegnante propone una lettura animata in lingua inglese per piccoli gruppi di bambini (su prenotazione su https://forms.gle/RuxdbQhd6if6zPcUA).
Una piccola cucina di comunità
Stazione perditempo
Il cerchio: un custode delle meraviglie
La mia città delle meraviglie
Bravi cittadini si diventa
Parlo, solo se ascoltato!
CSI a tavola: le biotecnologie accessibili alla scuola
Musei e castelli in corso
Laboratori a ciclo continuo in casetta a cura della rete di musei, castelli e luoghi della cultura di Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo.
C come Castello
4 – 12 anni
a cura di Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali
Alla scoperta delle storie dei castelli trentini.
Gioco a squadre “familiari” ispirato al tradizionale Gioco dell’oca: un’occasione per giocare e imparare, divertendosi, qualcosa in più sui castelli del territorio trentino e sulle leggende che li circondano.
A come animali fantastici
4 – 8 anni
a cura di Museo Storico Italiano della Guerra
Pensi di sapere tutto ma proprio tutto su draghi, unicorni e coccodrilli? Ne sei proprio sicuro? Se vuoi scoprire tante curiosità sul loro conto, vienici a trovare: ti racconteremo cosa mangiano, dove dormono ma soprattutto cosa fanno quando escono dal castello e vanno a farsi un giro! E alla fine, potrai costruire il “tuo” animale fantastico!
Nuovi alfabeti
5 – 12 anni
a cura di Mart
Inventiamo alfabeti misteriosi e fantastici creando lettere dalle forme sorprendenti con la tecnica dei timbri e della stampa.
I come Impronta
6 – 10 anni
a cura di Fondazione Museo Civico di Rovereto
I segni che lasciamo sul pianeta non dipendono solo dal nostro peso e dalle suole delle nostre scarpe. È soprattutto lo stile di vita che adottiamo a determinare la dimensione dell’impronta che lasciamo: come e quanto ci spostiamo, cosa mangiamo, quanta tecnologia usiamo. Giochiamo insieme per riflettere sul concetto di impronta ecologica, indicatore utilizzato nell’ambito della sostenibilità ambientale per identificare i comportamenti che potrebbero condurci ad un rapporto più armonioso con l’ambiente da cui dipendiamo.
C come Castello
4 – 12 anni
a cura di Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali
Alla scoperta delle storie dei castelli trentini.
Gioco a squadre “familiari” ispirato al tradizionale Gioco dell’oca: un’occasione per giocare e imparare, divertendosi, qualcosa in più sui castelli del territorio trentino e sulle leggende che li circondano.
Gioca con l’arte, la storia e la scienza
3 – 12 anni
a cura di Tavolo Musei
Costruiamo un Memory usando degli speciali timbri a forma di simboli che illustrano alcuni dei contenuti che caratterizzano la rete dei musei, dei castelli e di altre realtà culturali della Vallagarina.
Il libro delle piante fantasma
5 – 12 anni
a cura di Mart
Fiori e foglie lasciano la loro impronta colorata, in positivo e in negativo, su una lunga striscia di carta con la quale creiamo un libro a fisarmonica.
B come Biodiversità
Alla scoperta della biodiversità agricola. Laboratori per adulti e bambini per conoscere piccole produzioni locali che favoriscono la biodiversità del nostro territorio e realizzazione di piccoli habitat per la protezione degli insetti impollinatori.
Fiordizucchero
Adulti
a cura di Francesca Corradini di “Le Vie dei Fiori”
Come preparare lo zucchero colorato con i fiori eduli.
10 posti. Iscrizioni allo stand dalle 10.00
Fiordisale
Adulti
a cura di Francesca Corradini di “Le Vie dei Fiori”
Come preparare i sali fioriti per portare sapore e colore ai tuoi piatti.
10 posti. Iscrizioni allo stand dalle 10.00
L’albergo degli insetti
5-11 anni con genitori
a cura di Federica Stenech di “Il Giardino SeMiDo’”
Materiali naturali e di recupero per allestire un rifugio per gli insetti. Potrai così osservere e conoscere api solitarie, coccinelle, forbicine e farfalle e scoprirne l’insostituibile contributo agli equilibri naturali.
12 posti
Lo sapete perchè le piante sono verdi?
Bambini dai 6 anni e adulti
a cura di Cristina Pederzolli di “Laboratorio Erboristico Solerbe Farm”.
Bambini ed adulti in un’insolita alleanza per provare a rispondere a quesiti impertinenti sul mondo vegetale.
L’albergo degli insetti
5-11 anni con genitori
a cura di Federica Stenech di “Il Giardino SeMiDo’”
Materiali naturali e di recupero per allestire un rifugio per gli insetti. Potrai così osservere e conoscere api solitarie, coccinelle, forbicine e farfalle e scoprirne l’insostituibile contributo agli equilibri naturali.
12 posti
Riconosciamo e diamo un nome a frutta e verdura, scoprendone la stagionalità
Bambini dai 3 anni e adulti a ciclo continuo
a cura di Elisabetta Monti di “La Fonte azienda agricola”
con i bambini e i ragazzi del progetto “Scuola e Fattoria”.
Vere verdure fresche, disegni animati e cartelloni dove i bambini potranno disegnare quanto osservato in realtà.
Il parco dei tesori
Le donne che hanno fatto l’Europa
Caccia alle parole: caccia al tesoro per famiglie
Cartoline da futuri possibili
Laboratorio per immaginare e condividere narrazioni differenti sul futuro e sviluppare l’abilità a pensare in modo creativo al domani. Un esperto di Future studies partendo dal gioco “things from future”, guida i ragazzi a riflettere sui tanti futuri possibili. Accompagnati da un fumettista, sono poi invitati a rappresentare quelli desiderabili in forma di cartoline provenienti dal futuro.
Le cartoline saranno esposte in corso Bettini e potranno essere votate dal pubblico fino a domenica.