edizione 2023

Nuovi Alfabeti

“Non mi riguarda”, “non mi interessa”, queste frasi si alternano sempre più di frequente ad opinioni, spesso individuali, urlate, anche quando in buona fede, dietro una tastiera o manifestate con gesti pubblici eclatanti, quando non addirittura con azioni violente.
Sono segni del crescente rischio che la nostra si trasformi nella società dell’indifferenza e dell’isolamento o, al contrario, dell’aggressività e dell’aggressione.

In questo contesto restano nell’ombra gli slanci, le energie, i desideri e gli impegni condivisi che pure ci sono, e il futuro diventa meta indefinita la cui costruzione è oggetto di un continuo rinvio o di delega in bianco, perdendo così la consapevolezza che a sopravvivere non sono i singoli, ma la collettività. Le sfide che abbiamo davanti sono ormai chiare – sostenibilità, inclusione, digitalizzazione, povertà e così via – e richiedono cambiamenti importanti nel modo in cui le persone stanno al mondo:
consumi, trasporti, istruzione, stili di vita e lavoro.
Ed è a scuola e con la scuola, insieme ai suoi protagonisti, che si possono costruire spazi di dialogo e di incontro, ricercare nuove modalità di confronto e di ascolto per costruire insieme il lessico del futuro.
Programma
Scuola e Università del futuro: la parola agli studenti
con Paola Baratter, Mirko Bisesti, Paola Venuti coordina Valentina Grion

Conoscenza, passione, coinvolgimento, esperienze, connessioni con imprese e organizzazioni del territorio…

Gli studenti cosa e come vogliono imparare? Cosa si aspettano dai loro insegnanti? Come vorrebbero fossero gli ambienti in cui apprendono?

Per costruire la scuola e l’università del futuro occorre rivolgere queste domande a studenti e studentesse che ogni giorno entrano nelle aule. A partire dagli esiti di un’operazione di ascolto sulle loro aspettative condotta da ricercatori dell’Università di Trento in scuole di diverso ordine e grado e in alcune Facoltà, gli studenti dialogheranno con chi ha oggi il compito di definire le politiche educative e dell’istruzione. La riflessione è arricchita dalle analisi sulle trasformazioni in corso tratte dal Rapporto Unesco Re- immaginare i nostri futuri insieme: un nuovo contratto sociale per l’educazione. 

Hanno partecipato ai focus group: Istituto Pavoniano Artigianelli di Trento, Istituto de Carneri di Civezzano, IC Falcone Borsellino di Bardolino, IC Domenico Purificato di Roma, ODFLab, Dipartimento di Economia e management e Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento.

In contemporanea a Palazzo Piomarta in aula 10 il laboratorio “Raccontiamo una storia: cosa succede a scuola?” a cura dell’Università di Trento. 

Inventa con i giochi di ruolo
con Bob Gabbana, Flavio Matassoni

Usare la fantasia e imparare la narrazione in un contesto divertente e coinvolgente.

I giochi di ruolo creano aggregazione e aiutano a sviluppare la mente attraverso l’uso di una fantasia intelligente. Si imparano le basi per “giocare di ruolo” e creare storie per poi vivere avventure in mondi fantastici!

Raccontiamo una storia: Cosa succede a scuola?
a cura di Università di Trento
Cosa succede a scuola?Un lancio di dadi e il gioco di invenzione ha inizio!  Bambini e ragazzi possono scatenare la loro fantasia e inventare una storia ambientata nella loro scuola. Lo storytelling favorisce l’immedesimazione nei personaggi, l’elaborazione dei temi trattati, portando ad una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni, al rafforzamento dell’identità individuale, all’incremento dell’autostima e della capacità di confrontarsi con l’altro.
Contatto: arte e spirito critico
a cura di Mart
Secondo il critico d’arte francese Nicolas Bourriaud “l’arte è entusiasmante nella misura in cui rimane oggetto di negoziazione, dialogo, discussione… un’occasione relazionale”. In questo laboratorio, i partecipanti, suddivisi in gruppi, esplorano autonomamente alcune sale del Mart. Ogni gruppo individua l’opera più interessante e costruisce ponti tra i propri pensieri, le proprie esperienze e l’opera scelta. Dalla condivisione nascono riflessioni che incontrano il pensiero degli artisti. L’esperienza estetica diventa, così, un respiro senza fine, costituito dalla fase del percepire-sentire e da quella dell’esprimere.
I nostri alfabeti
a cura di Centro Didattico Musicateatrodanza (CDM) di Rovereto e Fondazione Franco Demarchi

Tutta la forza dei linguaggi giovanili: dal pop al rock, passando per altri alfabeti musicali. Le note si alternano alle testimonianze di alcuni giovani di Strike! che hanno realizzato il loro sogno e forse cambiato anche un po’ il mondo. Musica e parole per ispirare i coetanei e contagiare tutti con la propria energia.

E mentre parole e musica riempiono l’aria si può anche pasteggiare a ILBARDIVERSO, a prezzi speciali per la serata in collaborazione con Coop Trentino.

Non esisto
con Alberto Schiavone a cura di Libreria Arcadia
Una donna esce dal carcere dove ha passato lunghi anni della sua vita. Maria prova a riprendere il filo della propria esistenza con testardo abbandono. Dormire, mangiare, lavorare: attività banali, che si rivelano terribilmente difficili in un mondo che conosce la punizione, ma non il perdono, che chiude gli occhi sulle creature ai suoi margini e in cui le persone come Maria semplicemente «non esistono». Non Esisto è pubblicato da Edizioni Clichy.
cheEntropia!
a cura di FBK

Cos’è l’entropia? Boh! Eppure, questo concetto può aiutare a rispondere a domande quali: perché il tempo scorre solo in una direzione, dal passato al futuro? Come mai è così facile aumentare il disordine nell’ambiente che ci circonda, mentre è più difficile, e richiede impegno, riordinare? E ciò non assomiglia a quello che molti discutono in merito al cambiamento climatico e alla ricerca di porvi un freno?

Una graphic novel nata da cheEntropia!, un progetto – finanziato dalla Fondazione Caritro – promosso dall’ITT Buonarroti di Trento e sostenuto dal programma Ricerca e Innovazione per la Scuola della Fondazione Bruno Kessler, realizzato con la collaborazione di Andrea Brunello e Paolo Vicentini della Compagnia Arditodesìo, Agnese Sonato dell’Associazione Accatagliato e il professore di fisica dell’Università di Trento Raffaello Potestio.

Mostr'ami - contro gli stereotipi
a cura di Fondazione Franco Demarchi in collaborazione con Filodrammatica di Civezzano

Molti ragazzi e ragazze non si sentono a proprio agio nel loro corpo. Di fronte a canoni estetici irraggiungibili e irreali, mirano alla perfezione ritrovandosi insicuri e insoddisfatti.

L’esposizione di ritratti di giovani con le loro “imperfezioni” ha l’obiettivo di mostrare con realismo e semplicità le fragilità che ciascuno ha, per imparare ad accoglierle, accettarle e riuscire finalmente ad amarsi per quello che si è.

Vita e morte nell’Antropocene
con Massimo Bersani, Nora Bonora, Piero Roggero, Alessandro Pegoretti, Giulia Fredi, Arzum Ulukoy

Un inusuale percorso di conoscenza on the road in grado di aumentare la consapevolezza rispetto alle relazioni con l’ambiente e tra le persone, al significato di innovazione e sviluppo e di salute ecologicamente definita, collettiva e globale, con l’obiettivo di promuovere un concetto esteso di Comunità dove bambini e ragazzi con le loro famiglie sono le basi di un nuovo pensiero ecologico.

La mostra è realizzata nell’ambito del Progetto Europeo FutureBio (https://www.futurebioproject.eu/it).

Danceability: incontro e scambio
con Chiara Ferraglia a cura di ASD ARTEA

La danceability è una forma espressiva che usa il media della danza per favorire la costruzione di un senso di comunità attraverso il movimento. Questa tecnica permette di incontrarsi per danzare insieme: proponendo un percorso di improvvisazione, di dialogo e di ricerca, è in grado di stimolare le capacità espressive individuali. Senza preclusioni di età, di esperienza o di condizione fisica e mentale si può scoprire le potenzialità di uno strumento che tutti abbiamo: il nostro corpo. Si consiglia abbigliamento comodo e calzini.

Rispetto: buone pratiche e strumenti
con Luigi Frezza, Giovanni Merlo, Paola Pasqualin, Cristina Stroppa modera Francesco Pisanu a cura di Servizio Istruzione della Provincia Autonoma di Trento

Dallo sviluppo di competenze non cognitive per il miglioramento dei climi di classe alla prevenzione del bullismo fino alla giustizia riparativa: una rassegna di esperienze che hanno sperimentato differenti metodologie educative e didattiche, soluzioni organizzative e formative per costruire una scuola come luogo di benessere e di buone relazioni per studenti e docenti. Protagonisti dell’incontro: l’evento moltiplicativo finale del progetto Erasmus+ TASC – Insegnanti e studenti migliorano insieme il clima scolastico; INCLUSI – dalla scuola alla vita, andata e ritorno; La certificazione per la prevenzione del bullismo con etika; Tra Zenit e Nadir: rotte educative in mare aperto. Evento moltiplicativo finale del progetto Erasmus+ TASC – Insegnanti e studenti migliorano insieme il clima scolastico.

Se dico acqua…
con Federica Roggero, Angela Segantini a cura dell’Università degli uomini&donne e della terra (UDT)
L’acqua è un bene essenziale per il pieno godimento della vita e fa parte delle storie delle persone e delle comunità in modi spesso sottovalutati. Partendo da concetti scientifici e tecnici, i partecipanti, grazie a strumenti tipici dell’approcciò didattico, possono esplorare le tracce che questo bene prezioso ha lasciato e lascia nelle loro esperienze, facendo emergere ricordi e risonanze che fanno parte delle biografie personali e collettive.
Redesign dei servizi educativi: apprendimenti con i bambini
con Sabina Bellione, Francesca Gennai, Marta Pavan modera Simona Taraschi a cura di CGM
Ridisegnare i servizi educativi, pensandoli a partire non solo dai bisogni dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie, ma anche dalla valorizzazione dei loro diritti e dalla costruzione delle infrastrutture relazionali riconosciute come parte integrante del processo di capacitazione delle persone. È questo il focus del workshop che illustra e analizza dati, pratiche, competenze dei progetti sulle povertà educative finanziati dall’impresa sociale Con I Bambini che diventano apprendimenti utili alle organizzazioni che si occupano dell’accompagnamento dei progetti rendendoli coerenti e sostenibili nel tempo.
Parole che non fanno la differenza
con Iolanda Cerrone, Desirée Degiovanni, Nadia Martinelli a cura di Donne in Cooperazione
Si può comunicare in modo gentile, inclusivo, rispettoso delle differenze e dell’unicità di ogni persona favorendo il dialogo? Sì! Durante il laboratorio saranno illustrate espressioni, termini, modi di dire non rispettosi, discriminanti o stereotipati, che i partecipanti, divisi in  gruppi di lavoro, sono chiamati a trasformare per renderli  inclusivi, padroneggiando le diverse possibilità che la lingua offre per nominare le differenze e accoglierle.Nell’incontro viene presentato anche Sblocco Note, un elaborato nato all’interno della Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative sul tema della comunicazione inclusiva.
I giovani trentini tra scuola e lavoro
con Davide Azzolini, Ivana Catturani, Mattia Oliviero, Isabella Speziali a cura di ISPAT in collaborazione con FBK-IRVAPP, IPRASE e Agenzia del Lavoro
Il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado a quella di secondo grado è una tappa significativa verso la vita adulta. Ma quali sono gli elementi che condizionano questa scelta? Quanti i cambi di traiettoria e gli abbandoni? E dopo il conseguimento del diploma e della qualifica quali sono i livelli di occupabilità e le possibilità di stabilizzazione? L’analisi esplorativa, che ha studiato i dati di quasi 16.000 studenti nell’arco di 13 anni, mostra le caratteristiche delle scelte dei giovani trentini e gli esiti dei loro percorsi scolastici e lavorativi in provincia di Trento.
Autismi e scuola
con Stefano Cainelli, Carolina Cocco modera Paola Venuti a cura di Università di Trento e IPRASE
Se le classi, di per sé, sono una multiformità di elementi che esprimono bisogni diversi e l’inclusione un processo in cui tutti sono valorizzati, allora è necessario personalizzare l’insegnamento, dare dignità alle differenze, riconoscere che ognuno può e deve apprendere al massimo delle proprie capacità e competenze e che non esistono standard uguali per tutti e modi generali di apprendere o di adeguarsi alla realtà ambientale. Sostenere questo processo richiede a sua volta un’accurata formazione del personale che lavora nella scuola. Il volume racconta l’esperienza pluriennale di accompagnamento esperto dei consigli di classe trentini, che ha avuto l’obiettivo di formare insegnanti curricolari, di sostegno e assistenti educatori capaci di creare ambienti educativi coerenti con i bisogni di studenti con ASD (Autism Spectrum Disorder).I partecipanti possono avere copia del libro.
Rispetto: educare alla gestione dei conflitti
con Franco Vaccari introduce Viviana Sbardella a cura di Servizio Istruzione della Provincia Autonoma di Trento
In tutte le società viviamo relazioni e conflitti, e ovunque rischia di costruirsi l’idea del nemico. Ma si può imparare a interpretare e gestire i conflitti non come fallimenti o degenerazioni, ma come serbatoi energetici in grado di riattivare risorse in tutte le parti coinvolte, prendendosi cura della relazione e restituendole un posto centrale all’interno della pratica scolastica. Un’arte che può essere imparata e replicata.Evento moltiplicativo finale del progetto Erasmus+ TASC – Insegnanti e studenti migliorano insieme il clima scolastico.
Manga e serie TV definiscono l’identità dell’adolescente?
con Alberto Rossetti a cura di Biblioteca civica G. Tartarotti
L’autore rileggendo in chiave psicanalitica i manga e le serie TV più popolari tra i giovani, delinea i processi attraverso i quali si formano le identità delle nuove generazioni e racconta il modo in cui i prodotti culturali sanno elaborare temi cruciali per l’adolescenza come diversità, sesso, amicizia e ambiente. Presentazione del libro Le persone non nascono tutte uguali edito da Città Nuova.
Diamoci del NOI: ACS capacitanti per educare al NOI
con Piergiuseppe Ellerani modera Jenny Capuano a cura di Federazione Trentina Cooperazione
Le ACS, Associazioni Cooperative Scolastiche, quali contesti capacitanti sono luoghi educativi dove si possono formare e amplificare le scelte di libertà che permettono a ciascun essere umano di esprimere i propri talenti. Attraverso le ACS, studenti, insegnanti, dirigenti e cittadinanza, si pongono in interazione diretta con i principi e le pratiche della partecipazione, della responsabilità individuale e sociale, della democrazia, dell’apprendere ad apprendere, della generatività. I partecipanti al laboratorio ne discutono con Piergiuseppe Ellerani – che conduce nei giorni precedenti un laboratorio per le e gli insegnanti dallo stesso titolo – e gli esperti dell’area Formazione e Cultura Cooperativa della Federazione Trentina della Cooperazione. Sull’esperienza delle ACS è stata pubblicata nel 2022 una guida e dei toolkit per gli insegnanti con la casa editrice Erickson.
6 cappelli per dialogare
a cura di Comune di Rovereto

Gli studi sul dialogo tonico-emozionale con il neonato, sulla regolazione emotiva e la “still face”, sulla sintonizzazione emotiva nella danza diadica con il bambino, offrono spunti di riflessione sulle competenze nei primi tre anni di vita. Il confronto fra i partecipanti permette di individuare strategie e azioni per costruire relazioni dialogiche solide nel tempo, anche nel delicato periodo adolescenziale, e un contesto famigliare aperto al confronto fra punti di vista differenti.

La narrazione per l’inclusione
con Federico Albiero, Fabio Filosofi, Giuseppe Iandolo modera Paola Venuti a cura di Consolida e Università di Trento
Monologo: “La luna e il canestro: gli infiniti mondi del possibile” Il monologo racconta lo stretto legame tra narrazione ed esaltazione delle differenze attraverso immagini e parole, mettendo in evidenza il valore immaginifico delle storie per contrastare stereotipi e pregiudizi e per promuovere l’inclusione.Dialogo Parole e gesti possono costruire mura invalicabili o spazi di incontro; possono escludere, chiudere in una bolla o accogliere e aprire porte. Per questo bisogna scegliere e farlo con cura. Partendo del legame tra narrazione e inclusione per la promozione delle differenze, gli esperti presentano due progetti (Inclusi e Included) che hanno tradotto le teorie sulla narrazione in prassi educative e formative per il miglioramento delle abilità narrative nel contesto scolastico.
Il potere ritrovato delle narrazioni collettive
a cura libreria due punti
Da qualche tempo un numero crescente di riviste ha invaso gli scaffali delle librerie, restituendo vitalità all’esercizio della scrittura collettiva e plurale, all’incrocio di sguardi ed esperienze, alfabeti e linguaggi, desideri e paure, progetti e provocazioni, informazione e approfondimento.Non è un caso che quando l’incertezza rischia di diventare insopportabile, il rifugio non sia l’individualismo, ma il tentativo di pensare, scrivere e immaginare insieme.
Formare giocando, giocare formandosi
con Helga Ballardini, Fabio Filosofi a cura di Consolida e Università di Trento
Giocando si impara. Vale per i bambini, ma anche per gli adulti. Simulando diverse situazioni “critiche” nei processi di inclusione, il gioco sollecita le squadre di partecipanti ad assumere, accanto alle rispettive competenze disciplinari, uno sguardo più ampio, favorendo la promozione di approcci multidimensionali e stili di lavoro e comunicazione ispirati alla cooperazione ed alla condivisione delle diverse competenze e punti di vista.
Povertà educativa digitale
con Michele Marangi, Stefano Pasta modera Francesca Gennai a cura di Comitato EDUCA
Scuole e agenzie educative hanno oggi il compito di accompagnare e sostenere i percorsi di crescita di bambini e ragazzi nella società mediatizzata. Garantire tecnologie e connettività adeguate resta una condizione necessaria, ma non sufficiente, se al tempo stesso non si promuove l’accesso consapevole, responsabile e creativo al digitale, per sfruttarne tutte le opportunità e evitare i rischi che presenta. La ricerca di Cremit con Save the Children offre indicazioni preziose per contrastare le nuove forme di povertà educativa: quelle digitali.
Design degli ambienti di apprendimento
con Massimo Belardinelli, Rita Coccia, Beate Weyland, Stefania Strignano moderano Daniela Depentori, Roberto Trolli a cura di Comitato EDUCA
Rinnovare gli edifici e le aule o innovare la scuola? Ricerche e sperimentazioni dimostrano che solo un cambiamento che integra spazi, tecnologie, metodologie e competenze del personale scolastico consente di realizzare una scuola capace di promuovere il benessere e l’inclusione e di facilitare gli apprendimenti. Nel seminario vengono presentati studi ed esperienze ormai consolidate che offrono indicazioni affinché le risorse, come quelle del PNRR, siano realmente utili ad un processo di cambiamento sistemico.
Una scuola (più) giusta è possibile?
con Piergiuseppe Ellerani, Chiara Ghetta, Piergiorgio Reggio, Gruppo Scuola di Consolida modera Fabiano Lorandi a cura di progetto92
A cent’anni dalla nascita di don Lorenzo Milani, che con l’esperienza provocatoria di Barbiana rappresentò concretamente la possibilità di una scuola più giusta, esistono ancora molte disuguaglianze. Esistono nella società, ma anche nella scuola che dovrebbe essere luogo di promozione dell’inclusione. Gli educatori che nella scuola e con la scuola collaborano mettendo in campo le competenze necessarie per la qualità dell’offerta formativa incontrano ancora ostacoli al loro lavoro, di ordine culturale, economico e di riconoscimento professionale e sociale. Un patrimonio significativo è minacciato e la scuola senza educatori è destinata ad essere sempre meno giusta.
Pioniere. Le donne che hanno fatto l’Europa
con Pina Caporaso, Giulia Mirandola a cura di Settenove edizioni

Nel libro Pioniere. Le donne che hanno fatto l’Europa edito da Settenove parole e illustrazioni raccontano le vite di donne che hanno contribuito a costruire l’Europa. Nelle loro biografie si racconta il desiderio di un’unione all’insegna della pace, dei diritti, della giustizia e dell’uguaglianza. Conoscerle può contribuire a educare all’impegno. I docenti sono coinvolti in una simulazione di attività che potranno poi proporre in classe: realizzare una produzione scritta e visiva, una ricerca storica e documentaria per arricchire il libro con nuove biografie.

Tutti insieme appassionatamente
con Cori di Voci Bianche delle scuole musicali Riccardo Zandonai, Jan Novák, CDM Centro Didattico Musicateatrodanza, Quattro Vicariati Operaprima a cura di Associazione Filarmonica di Rovereto in collaborazione con la Biblioteca Civica G. Tartarotti di Rovereto
Un appuntamento speciale per la chiusura della rassegna 2022/2023 di Musica in Biblioteca: i cori di voci bianche delle quattro scuole musicali si esibiscono insieme, per sancire la collaborazione tra le varie realtà del territorio. Perché la musica unisce!
Grande nave che affonda
con Andrea Cappuccini a cura di Libreria Arcadia
Quando il ventenne Taddeo Romano viene arrestato, Diego, il suo migliore amico, si trasferisce a casa sua. Conduce una vita scombinata, circondato dai racconti di altre generazioni che mitizzano epoche passate. Cresciuto con storie e modelli che non può più inseguire, assiste ai cambiamenti intorno a lui chiedendosi quale sarà il suo futuro. Il libro è edito da Blu Atlantide.
Dare forma al futuro
a cura di Auser Comprensorio Cremona, Auser Unipop Cremona, Giovani Bottega delle Idee Cremona, FilosoficamenteLab
Fare un origami richiede pazienza e tempo, così come li richiedono il pensiero e la parola. Dando vita insieme a forme di carta e pensiero si può conoscere VolontariAmo!, un progetto che mostra come il volontariato, oltre ad essere prezioso esercizio di cittadinanza, possa farsi risorsa educativa.
EDENLAB: immersione in un laboratorio interdisciplinare con le piante
a cura di Beate Weyland, Giusi Boaretto, Federica Brun, Marina Testa
Esperienza immersiva in uno spazio allestito con le piante tra giochi per tutti, libri, e dialoghi.
Caccia ai tesori. In tutti i sensi
con Stefania Martini, Irene Matassoni a cura di AbilNova Cooperativa Sociale
Hai mai pensato di visitare Rovereto ad occhi chiusi? Visitiamo alcuni angoli della città e i suoi monumenti provando a puntare meno sul senso della vista e a lasciare più spazio agli altri sensi (tatto, udito ed olfatto), che spesso vengono messi in secondo piano, ma che possono dare informazioni preziose.Un percorso guidato con un approccio ludico e multisensoriale per sensibilizzare sul tema dell’accessibilità in campo culturale.
Matematici per gioco
a cura di Laboratorio PopMat – Dipartimento di Matematica Università di Trento in collaborazione con MUSE – Museo delle Scienze
Il linguaggio del gioco e quello della matematica hanno molte analogie, con regole ben definite da seguire per raggiungere gli obiettivi. Nel corso della storia, matematica e gioco sono spesso andati a braccetto, portando alla formulazione di affascinanti problemi matematici sotto forma di enigmi e giochi. In questo percorso geo-storico verrai sfidato con giochi da tavola, indovinelli ed enigmi per capire come, in diverse epoche e regioni del mondo, le storie di questi linguaggi si siano intrecciate.
Storie per tutti
a cura di Distretto della Cultura di Rovereto in collaborazione con la Biblioteca Civica G. Tartarotti
Incontrare e dialogare con tutti è possibile. Nel laboratorio si sperimentano le modalità di conoscere la Comunicazione Aumentativa Alternativa divertendosi, creando piccole storie.
Il gioiello dentro di me
a cura di Servizio attività educative Provincia autonoma di Trento

La lettura condivisa di un albo di qualità è un tempo prezioso che apre all’incontro con il possibile e un’opportunità per nutrire le relazioni. Il laboratorio propone angoli di lettura strutturati, in cui gli adulti possono leggere un albo illustrato al loro bambino. Al termine, ogni coppia può portarsi via un “gioiello” come ricordo del momento condiviso.

Alle ore 10 e alle ore 14.30 un’insegnante propone una lettura animata in lingua inglese per piccoli gruppi di bambini (su prenotazione su https://forms.gle/RuxdbQhd6if6zPcUA).

Una piccola cucina di comunità
a cura di Cooperativa Tagesmutter del Trentino Il Sorriso
Pentole, teglie, tazze, brocche e stoviglie. Ecco gli elementi perfetti per mettersi al lavoro.I bambini potranno cimentarsi a travasare, unire, mescolare avendo a disposizione “ingredienti naturali” quali segatura, trucioli e legnetti. Dalle mani operose e più o meno esperte delle piccole e grandi persone che si lasceranno coinvolgere nasceranno storie e narrazioni silenziose.
Stazione perditempo
di e con Emanuele Scotto e Donatella Martina Cabras con la partecipazione di Giulia Cannas e Barbara Lanzafame a cura di Associazione Movimentopoetico
Una postazione temporanea per chi perde tempo e per chi lo trova insieme agli altri.Tre dadi speciali e una sveglia. Uno spazio e un tempo dilatato per giocare con i gesti, i movimenti, le immagini, i respiri, gli sguardi ed esplorare inedite possibilità di espressione attraverso corpi meravigliosi e meravigliati. Il progetto nasce come produzione festival Tuttestorie 2022 con la supervisione di Catia Castagna.
Il cerchio: un custode delle meraviglie
a cura di Progetto Educare nel Bosco – Canalescuola Cooperativa sociale Onlus
Il “bastone della parola” è uno strumento che le tribù usavano durante gli incontri per dare ad ognuno il diritto di parola e il diritto ad essere ascoltati. Partendo da elementi naturali, grandi e piccini costruiscono il loro bastone, mettendosi poi in cerchio. Il laboratorio porta le famiglie a provare a sedersi insieme sperimentando un dialogo rispettoso delle individualità e del gruppo. Si dà un nome alle esperienze vissute, si fissano emozioni, nel cuore, nella mente e nella pancia.
La mia città delle meraviglie
a cura di CNGEI Sezione di Rovereto
Cosa pensi della città in cui vivi? Come la vorresti? Più verde? Più tecnologica?Il laboratorio nasce con lo scopo di dare ai protagonisti di domani l’opportunità di immaginare e di costruire la loro città ideale, un grande “tessuto urbano” del futuro fatto di intrecci reali e virtuali, partendo dal concetto di città da scoprire. Il risultato finale sarà una piccola-enorme opera d’arte collettiva, dai colori vivaci, che rispecchia il sogno della città in cui vorremmo vivere.
Bravi cittadini si diventa
a cura di CNGEI Sezione di Rovereto
Cosa vuol dire essere cittadini attivi?Per noi significa avere una piena consapevolezza e un profondo rispetto di sé, degli altri e anche dell’ambiente che circonda.Attraverso un laboratorio fatto di scelte e di sfide, affrontiamo temi importanti come la tutela dell’ambiente, il rispetto verso gli altri, la protezione verso i più deboli, la pace e la democrazia, con l’obiettivo di diventare tutti protagonisti del mondo in cui viviamo.
Parlo, solo se ascoltato!
a cura di Comunità Murialdo Trentino Alto Adige IS
Parole dette. Parole mimate. Parole colorate. Parole sussurrate. Parole cantate.Parole che si vestono di mille significati e che nel momento più opportuno rompono il silenzio.Ma qual è il momento opportuno? Quando qualcuno è disposto ad ascoltare.Attraverso diversi stimoli (albi illustrati, immagini, racconti di storie, musica) si costruisce un patchwork di parole colorate dove ogni partecipante ha la possibilità di dare voce ai propri silenzi.
CSI a tavola: le biotecnologie accessibili alla scuola
a cura di ScienceUP by WonderGene srl
Mangiare, e soprattutto mangiare bene, è un piacere imprescindibile nella quotidianità di tutti. In particolare si pone molta attenzione alla qualità delle materie prime: ma come essere certi della loro autenticità? WonderGene sta sviluppando un dispositivo di analisi genetica per rilevare le  frodi alimentari e mette a disposizione le analisi sperimentali di biologia molecolare. Nel laboratorio si vedono alcuni macchinari in azione, i risultati delle analisi genetiche effettuate per rilevare le frodi negli alimenti, e si può giocare ad indovinare qual è l’alimento più frodato.
Musei e castelli in corso

Laboratori a ciclo continuo in casetta a cura della rete di musei, castelli e luoghi della cultura di Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo.

C come Castello
4 – 12 anni
a cura di Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali
Alla scoperta delle storie dei castelli trentini.
Gioco a squadre “familiari” ispirato al tradizionale Gioco dell’oca: un’occasione per giocare e imparare, divertendosi, qualcosa in più sui castelli del territorio trentino e sulle leggende che li circondano.

A come animali fantastici
4 – 8 anni
a cura di Museo Storico Italiano della Guerra
Pensi di sapere tutto ma proprio tutto su draghi, unicorni e coccodrilli? Ne sei proprio sicuro? Se vuoi scoprire tante curiosità sul loro conto, vienici a trovare: ti racconteremo cosa mangiano, dove dormono ma soprattutto cosa fanno quando escono dal castello e vanno a farsi un giro! E alla fine, potrai costruire il “tuo” animale fantastico!

Nuovi alfabeti
5 – 12 anni
a cura di Mart
Inventiamo alfabeti misteriosi e fantastici creando lettere dalle forme sorprendenti con la tecnica dei timbri e della stampa.

I come Impronta
6 – 10 anni
a cura di Fondazione Museo Civico di Rovereto
I segni che lasciamo sul pianeta non dipendono solo dal nostro peso e dalle suole delle nostre scarpe. È soprattutto lo stile di vita che adottiamo a determinare la dimensione dell’impronta che lasciamo: come e quanto ci spostiamo, cosa mangiamo, quanta tecnologia usiamo. Giochiamo insieme per riflettere sul concetto di impronta ecologica, indicatore utilizzato nell’ambito della sostenibilità ambientale per identificare i comportamenti che potrebbero condurci ad un rapporto più armonioso con l’ambiente da cui dipendiamo.

C come Castello
4 – 12 anni
a cura di Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali
Alla scoperta delle storie dei castelli trentini.
Gioco a squadre “familiari” ispirato al tradizionale Gioco dell’oca: un’occasione per giocare e imparare, divertendosi, qualcosa in più sui castelli del territorio trentino e sulle leggende che li circondano.

Gioca con l’arte, la storia e la scienza
3 – 12 anni
a cura di Tavolo Musei
Costruiamo un Memory usando degli speciali timbri a forma di simboli che illustrano alcuni dei contenuti che caratterizzano la rete dei musei, dei castelli e di altre realtà culturali della Vallagarina.

Il libro delle piante fantasma
5 – 12 anni
a cura di Mart
Fiori e foglie lasciano la loro impronta colorata, in positivo e in negativo, su una lunga striscia di carta con la quale creiamo un libro a fisarmonica.

B come Biodiversità
a cura di Donne in Campo

Alla scoperta della biodiversità agricola. Laboratori per adulti e bambini per conoscere piccole produzioni locali che favoriscono la biodiversità del nostro territorio e realizzazione di piccoli habitat per la protezione degli insetti impollinatori.

Fiordizucchero
Adulti
a cura di Francesca Corradini di “Le Vie dei Fiori”
Come preparare lo zucchero colorato con i fiori eduli.
10 posti. Iscrizioni allo stand dalle 10.00

Fiordisale
Adulti
a cura di Francesca Corradini di “Le Vie dei Fiori”
Come preparare i sali fioriti per portare sapore e colore ai tuoi piatti.
10 posti. Iscrizioni allo stand dalle 10.00

L’albergo degli insetti
5-11 anni con genitori
a cura di Federica Stenech di “Il Giardino SeMiDo’”
Materiali naturali e di recupero per allestire un rifugio per gli insetti. Potrai così osservere e conoscere api solitarie, coccinelle, forbicine e farfalle e scoprirne l’insostituibile contributo agli equilibri naturali.
12 posti

Lo sapete perchè le piante sono verdi?
Bambini dai 6 anni e adulti
a cura di Cristina Pederzolli di “Laboratorio Erboristico Solerbe Farm”.
Bambini ed adulti in un’insolita alleanza per provare a rispondere a quesiti impertinenti sul mondo vegetale.

L’albergo degli insetti
5-11 anni con genitori
a cura di Federica Stenech di “Il Giardino SeMiDo’”
Materiali naturali e di recupero per allestire un rifugio per gli insetti. Potrai così osservere e conoscere api solitarie, coccinelle, forbicine e farfalle e scoprirne l’insostituibile contributo agli equilibri naturali.
12 posti

Riconosciamo e diamo un nome a frutta e verdura, scoprendone la stagionalità
Bambini dai 3 anni e adulti a ciclo continuo
a cura di Elisabetta Monti di “La Fonte azienda agricola”
con i bambini e i ragazzi del progetto “Scuola e Fattoria”.
Vere verdure fresche, disegni animati e cartelloni dove i bambini potranno disegnare quanto osservato in realtà.

Il parco dei tesori
con Mirtis Conci, Michela Luise a cura di Biblioteca Civica G. Tartarotti Rovereto, Orto San Marco – Setàp e H2O+ E.T.S.
In un quartiere di Miapolis sta per essere demolita una palazzina con il suo giardino separati dal resto della città da un muro rosso. Lì sorgerà un parco giochi attrezzato con tutto quello che i ragazzi desiderano. Quattro piccoli amici entrano nel cantiere spinti dalla curiosità e trovano un tesoro, ma non come lo immaginano loro. Una scoperta che li trasforma in eroine ed eroi per il pianeta. Il libro è edito da Edizioni Erickson in collaborazione con APPA – Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente della Provincia Autonoma di Trento.
Le donne che hanno fatto l’Europa
con Pina Caporaso, Giulia Mirandola e Michela Nanut a cura di libreria piccoloblu
Biografie che raccontano il desiderio di un’unione all’insegna della pace, dei diritti, della giustizia sociale e dell’uguaglianza di genere. Un’idea ancora in costruzione, che può trarre grande nutrimento dalle parole e dalle azioni di queste donne straordinarie.Lettura ad alta voce da parte delle autrici del libro Pioniere edito da Settenove.
Caccia alle parole: caccia al tesoro per famiglie
a cura di Comune di Rovereto – Ufficio istruzione
Dove sono nascoste le misteriose parole?Con la mappa in mano, i bambini e i loro genitori vanno alla ricerca delle 8 parole passando attraverso 8 intriganti prove per raggiungere il traguardo finale e completare il percorso con la realizzazione di una frase evocativa.Attraverso la lettura di storie, di giochi con i colori e di costruzioni, tra il dentro e il fuori, il laboratorio è anche l’occasione per scoprire e conoscere alcuni spazi che la città offre al mondo dell’infanzia.
Cartoline da futuri possibili
con Rocco Scolozzi, Mattia Dossi a cura della Biblioteca civica G. Tartarotti

Laboratorio per immaginare e condividere narrazioni differenti sul futuro e sviluppare l’abilità a pensare in modo creativo al domani. Un esperto di Future studies partendo dal gioco “things from future”, guida i ragazzi a riflettere sui tanti futuri possibili. Accompagnati da un fumettista, sono poi invitati a rappresentare quelli desiderabili in forma di cartoline provenienti dal futuro.

Le cartoline saranno esposte in corso Bettini e potranno essere votate dal pubblico fino a domenica.

Alla scoperta del paesaggio sonoro
con Francesca Gallucci a cura di Animarmonica
Una passeggiata sensoriale alla ricerca dei suoni che ci circondano e che ci colpiscono, la loro registrazione per creare una mappa dei suoni. Questo laboratorio educa all’ascolto, insegna a esercitare la discriminazione sonora e la presa di coscienza del paesaggio sonoro che ci circonda e stimolare la creatività e l’introspezione in un percorso di avvicinamento alla natura e alla scoperta dei suoi suoni e silenzi.
Il videogioco per allenare la mente
a cura di Università di Trento
Giocando si impara. E videogiocando? Sì, con Skies of Manawak bambini e ragazzi possono esplorare un mondo nuovo che stimola in maniera divertente ed efficace capacità cognitive di base, come attenzione, percezione e memoria, fondamentali per lo sviluppo di abilità più complesse, quali apprendimento e ragionamento.
Dal cibo si impara!
a cura di Distretto della Cultura di Rovereto in collaborazione con Trattoria Bella Vista

I bambini preparano una piccola merenda con l’utilizzo di prodotti che solitamente vengono sprecati o buttati e scoprono così che, attraverso piccoli gesti, è possibile riutilizzare i cibi in modo creativo.

Dare forma al futuro: la parola ai bambini
a cura di Auser Comprensorio Cremona, Auser Unipop Cremona, Giovani Bottega delle Idee Cremona, FilosoficamenteLab
Ciascuno di noi – piccolo o grande – può contribuire ad immaginare, prima, e a costruire, poi, il nostro futuro. Attraverso il dialogo filosofico si possono individuare i bisogni e i desideri delle varie generazioni e dare forma sul territorio a comunità di apprendimento e di azione condivisa. Le idee di tutti fioriranno e prenderanno forma con l’origami.
cheEntropia!
a cura di FBK
Cos’è l’entropia? Boh! Eppure, questo concetto può aiutare a rispondere a domande quali: perché il tempo scorre solo in una direzione, dal passato al futuro? Come mai è così facile aumentare il disordine nell’ambiente che ci circonda, mentre è più difficile, e richiede impegno, riordinare? E ciò non assomiglia a quello che molti discutono in merito al cambiamento climatico e alla ricerca di porvi un freno?Una graphic novel nata da cheEntropia!, un progetto – finanziato dalla Fondazione Caritro – promosso dall’ITT Buonarroti di Trento e sostenuto dal programma Ricerca e Innovazione per la Scuola della Fondazione Bruno Kessler, realizzato con la collaborazione di Andrea Brunello e Paolo Vicentini della Compagnia Arditodesìo, Agnese Sonato dell’Associazione Accatagliato e il professore di fisica dell’Università di Trento Raffaello Potestio.
Mostr'ami - contro gli stereotipi
fotografie di Anna Pacher a cura di Gaëlle Groff a cura di Fondazione Franco Demarchi in collaborazione con Filodrammatica di Civezzano
Molti ragazzi e ragazze non si sentono a proprio agio nel loro corpo. Di fronte a canoni estetici irraggiungibili e irreali, mirano alla perfezione ritrovandosi insicuri e insoddisfatti.L’esposizione di ritratti di giovani con le loro “imperfezioni” ha l’obiettivo di mostrare con realismo e semplicità le fragilità che ciascuno ha, per imparare ad accoglierle, accettarle e riuscire finalmente ad amarsi per quello che si è.
Vita e morte nell’Antropocene
con Massimo Bersani, Nora Bonora, Piero Roggero, Alessandro Pegoretti, Giulia Fredi, Arzum Ulukoy
Un inusuale percorso di conoscenza on the road in grado di aumentare la consapevolezza rispetto alle relazioni con l’ambiente e tra le persone, al significato di innovazione e sviluppo e di salute ecologicamente definita, collettiva e globale, con l’obiettivo di promuovere un concetto esteso di Comunità dove bambini e ragazzi con le loro famiglie sono le basi di un nuovo pensiero ecologico.La mostra è realizzata nell’ambito del Progetto Europeo FutureBio (https://www.futurebioproject.eu/it).
Playday
con le scuole musicali di Rovereto e Vallagarina, CDM Centro Didattico Musicateatrodanza, Quattro Vicariati Opera Prima, Civica R. Zandonai, Jan Novák, Banda di Pomarolo

Una residenza artistica nel cuore della città: sul palco del Teatro Zandonai, un’orchestra giovanile formata da un centinaio di allieve e allievi e docenti delle scuole musicali del territorio diretta dal Maestro Marcelo Burigo, con la partecipazione di alcuni allievi della Banda di Pomarolo, per condividere una giornata di amicizia, musica e divertimento.

Scrivere la biografia di una donna
con Lucia Rodler a cura di Dipartimento di Psicologia Università di Trento e la Biblioteca universitaria digitale UniTrento
Ogni nuova biografia che dà voce a una figura femminile aiuta a superare secoli di silenzio sulla presenza delle donne nella società. Chi ammira una donna – famosa o comune, eroina alla luce del sole o nell’ombra – e vorrebbe scriverne la biografia, ma non sa come fare, nel laboratorio può apprendere come cercare fonti affidabili, rielaborarle e scrivere in modo divulgativo. Potrebbe essere il primo passo per la scrittura di una biografia per l’«Enciclopedia delle donne» (www.enciclopediadelledonne.it) coordinata da Rossana Di Fazio e Margherita Marcheselli.
ICF per tutti
con Caterina Scapin, Stefan von Prondzinski a cura di IPRASE
Per una scuola realmente inclusiva e di qualità per tutti, è necessario adottare nuove modalità di osservazione dei bisogni educativi e di personalizzazione dei percorsi.La guida realizzata da Iprase contiene una versione facilitata dell’ICF (strumento internazionale per l’osservazione e classificazione delle funzioni di una persona, anche con disabilità), può aiutare sia i genitori a conoscere e sostenere il proprio figlio, sia i professionisti (clinici, terapisti, insegnanti, educatori) nel dialogo con le famiglie promuovendo un linguaggio semplice e chiaro, facilitando così la costruzione e realizzazione condivisa del progetto educativo e di vita.Ai partecipanti viene distribuita una copia della pubblicazione.
Comunità educanti: misurare per costruire
con Elisa Bortolamedi, Federico Samaden a cura di Fondazione Franco Demarchi
Cosa caratterizza una comunità educante? Esiste un modello esportabile o da cui trarre indicazioni utili per politiche di investimento pubbliche e private capaci di promuovere il coinvolgimento dei diversi attori territoriali nei processi educativi e di attivazione della partecipazione? A questi interrogativi prova a rispondere lo studio bibliografico e la sperimentazione condotta da Fondazione Franco Demarchi con il supporto di APPM su 11 Comuni del Trentino con l’obiettivo di creare la prima Rete provinciale dei territori educanti.
Partecipazione
con Stefano Laffi introduce Francesca Gennai a cura di Comitato EDUCA
Rabbia, malessere psicologico, inazione prolungata che debilita, ritiro sociale sono fenomeni crescenti nei giovani. La cura sta in un movimento antitetico: la partecipazione.Una partecipazione che è assai più che aderire ad una semplice proposta di altri, che coinvolge tutti, non solo chi ne ha meno bisogno; proprio per questo l’ingaggio è tutt’altro che semplice e automatico. Quali sono allora le condizioni per realizzarla? Quando e come si inizia a costruirla?
Pedagogia del bosco
con Luca Cedolini, Bianca Elzenbaumer, Carmen Gonzalez-Miranda a cura di La Foresta – Accademia di comunità
La pedagogia del bosco e l’educazione outdoor possono essere strumenti per coinvolgere i giovani nella co-costruzione di futuri desiderabili? Qual è il ruolo della natura all’interno delle comunità educanti? Quali punti di incontro generativi possiamo immaginare fra il mondo della scuola e le sempre più numerose esperienze di educazione all’aperto? Le riflessioni emerse dai tavoli di discussione saranno condensate in una “pubblicazione istantanea”.
Partecipazione: buone pratiche
con Stefania Folli, Michelangelo Marchesi, Sara Paternoster modera Francesca Gennai a cura di Comitato EDUCA
Orientamento, lavoro, connessioni virtuali e reali: una rassegna di progetti che hanno sperimentato differenti metodologie per accompagnare i giovani e affrontare il disorientamento e il ritiro sociale attivando le comunità. Protagonisti dell’incontro i progetti: COPE, Giovani Connessi, Ci sto? Affare fatica.
Sostenibilità
con Elisa Nicoli, Sara Segantin modera Stefano Musaico a cura di Comitato EDUCA
Parola del futuro che impegna nel presente è spesso al centro di contrapposizioni: tra ansiosi e indifferenti, tra impegnati e distratti, tra scelte individuali e azioni collettive, forse anche tra giovani e adulti.Allora occorre chiedersi se e dove è possibile trovare un punto di equilibrio tra responsabilità e libertà individuali, tra comportamenti dei singoli e politiche pubbliche e strategie dei sistemi imprenditoriali.
Valutare per accompagnare
con Alessia Bevilacqua, Mario Castoldi, Ettore Felisatti modera Paola Venuti a cura di Università di Trento e Iprase
Cos’è la valutazione e come viene percepita dagli insegnanti che la devono esprimere e dagli studenti che la ricevono? E le famiglie che ne pensano? Si tratta di un giudizio e, se sì, su cosa: un singolo evento (una prova) o, più in generale, un processo? Come la valutazione si connette alla didattica e al sostegno al percorso di crescita? Questi interrogativi sono stati al centro di focus group con studenti, insegnanti e famiglie condotti da ricercatori dell’Università di Trento. Gli esiti saranno discussi in un panel con esperti che ne approfondiranno gli aspetti pedagogici e didattici.Hanno partecipato ai focus group: Istituto Pavoniano Artigianelli di Trento; Istituto de Carneri di Civezzano; IC Bernardo Clesio di Cles; IC Falcone Borsellino di Bardolino; IC Domenico Purificato di Roma, rete di scuole Valle del Noce, ODFLab, Dipartimento di Economia e management e Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento, IC Colozza di Campobasso e Gruppo di Ricerca Inside – Università del Molise.
La Città del Noi
con Helga Dentale a cura del Metodo Teatro in Gioco
La scoperta di una “città fantastica” da esplorare a scuola con i bambini, attraverso l’arte e il linguaggio teatrale per promuovere la cittadinanza attiva, l’inclusione, il dialogo, la gentilezza. Ogni luogo di questa città fiabesca ci porta ad aprire uno spazio di confronto per arrivare a creare una nostra “città ideale” incentrata sul noi. Arte per “imparare a guardare” oltre le apparenze; teatro per comunicare attraverso il corpo; voce ed emozioni per valorizzare la relazione. Un percorso didattico inclusivo e creativo che insegnanti ed educatori potranno poi sviluppare con i bambini.
Zoe Salvamondo
con Ruggero Poi modera Francesca Gennai a cura di Comitato EDUCA
Zoe Salvamondo è una bambina curiosa, intraprendente e piuttosto incline a partecipare in maniera attiva alle faccende della comunità di cui fa parte. Il personaggio creato da Ruggero Poi e Alice Rossi, protagonista di una serie di libri editi da Beisler, incarna di fatto l’idea che non si è mai troppo piccoli per fare la propria parte e così nelle sue avventure la bambina conosce, sperimenta soluzioni e fa propri gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU: traguardi per lo sviluppo sostenibile che spaziano dalla tutela dell’ambiente all’educazione, dalla riduzione delle disuguaglianze alla cultura della pace.
Scelgo le mie parole con cura
con Murubutu modera Johnny Mox a cura di Comitato EDUCA
Forte della sua esperienza nel mondo giovanile, sia come docente che come rapper affermato, Murubutu ripercorre la genesi e l’evoluzione del rap in Italia mettendone in evidenza le componenti letterarie intrinseche ed estrinseche, le peculiarità espressive, le fasi di sviluppo dagli anni 90 fino ai nuovi codici linguistici della trap. Sulla scorta di una discografia composta da sette album completamente dedicati allo storytelling (fra cui Infernvm, col rapper Claver Gold, album dedicato alla prima delle tre cantiche di Dante) Murubutu ragiona anche sul potenziale inespresso del rap rispetto alla relazione con poesia, narrativa classica e contemporanea, rivolgendo grande attenzione alla sperimentazione, ma soprattutto alla didattica scolastica.
Il senso dell'imparare
con Marco Andreatta, Loris Taufer modera Tatiana Arrigoni a cura di Iprase
Materie scientifiche o umanistiche? E se fossero entrambe? Partendo da due libri, molto diversi tra loro – Le radici nascoste (edito da Erickson) e Archimede, l’arte della misura (edito da Il Mulino) –  i due autori affrontano il tema della conoscenza che è misurare lo spazio, ma anche collegare la teoria con l’azione; è farsi domande ed esplorare continuamente il mondo per diventarne cittadini consapevoli.
AFK Away From Keyboard
con Alice Keller modera Annalisa Armani a cura di Comitato Educa
Gio non esce di casa da ormai due anni. Notte e giorno, resta chiuso nella sua stanza, incollato al monitor, una partita dopo l’altra. Per i suoi genitori, lui è il Problema. Sarà Emilia, la sorella più grande, a trascinare Gio fuori dalla sua stanza, lontano dalla tastiera e dalle sue ossessive routine. Il libro è pubblicato dalla casa editrice Camelozampa.
Corpi
con Diana Anselmo, Valentina Perniciaro (in videocollegamento), Valentina Tomirotti modera Anna Consolati a cura di Comitato EDUCA in collaborazione con Oriente Occidente
Corpi storti, sbilenchi, disabilitati sono sfumature dell’umano. I diritti invece non sono sfumature: tutti hanno diritto di viaggiare, fare sport, studiare, lavorare, andare a teatro, al cinema, al museo.Ma è davvero così? Lo raccontano tre attiviste per i diritti impegnate per l’abbattimento delle barriere culturali e architettoniche e per una comunità accessibile.
Dialogo tra cinema e letteratura
con Nina Harriet Saarinen, Riccardo Mazzeo modera Paolo Ghezzi a cura di Comitato EDUCA
Un caleidoscopio di pellicole e romanzi in cui si innestano i temi più urgenti della contemporaneità: dall’identificazione che sta sostituendo l’identità al bisogno di appartenenza che si scontra con un’incontinenza di tempi e di luoghi; dall’impossibilità di elaborare i lutti, alla frustrazione di non sentirsi all’altezza. Cinema e letteratura diventano strumenti preziosi per scoprire, attraverso l’identificazione con i personaggi e la messa a fuoco delle situazioni, qualcosa di sé e degli altri che rimarrebbe celato. Libro edito da Pensa Multimedia.
Storie d'amore con pioggia e altri racconti di rovesci e temporali. Live band tour 2023
con Murubutu Diana Ghebrelul Iassu – voce, Gabriele Polimeni – tromba, Antonio del Gaudio – basso, Giulio Vetrone – chitarra, Stefano Castagnetti – ableton opening di Marco Picone in arte Zelda a cura di Comune di Rovereto
Il nuovo album del musicista rap ha la pioggia come scenario, ma soprattutto, lui stesso racconta, “come metafora delle nostre infinite possibilità esistenziali, tutte contenute dentro a infinite gocce che riflettono il mondo, ognuna da una propria unica prospettiva. I rap-conti contenuti nell’album sono ambientati in tanti luoghi, prossimi o remoti, dove la pioggia accompagna spesso la ricerca di un amore o di un equilibrio che pare perduto per sempre e che talvolta verrà riconquistato, privilegiando il colloquio col tempo.”
Il videogioco per allenare la mente
a cura di Università di Trento
Giocando si impara. E videogiocando? Sì, con Skies of Manawak bambini e ragazzi possono esplorare un mondo nuovo che stimola in maniera divertente ed efficace capacità cognitive di base, come attenzione, percezione e memoria, fondamentali per lo sviluppo di abilità più complesse, quali apprendimento e ragionamento.
Una piccola cucina di comunità
a cura di Cooperativa Tagesmutter del Trentino Il Sorriso
Pentole, teglie, tazze, brocche e stoviglie. Ecco gli elementi perfetti per mettersi al lavoro.I bambini potranno cimentarsi a travasare, unire, mescolare avendo a disposizione “ingredienti naturali” quali segatura, trucioli e legnetti. Dalle mani operose e più o meno esperte delle piccole e grandi persone che si lasceranno coinvolgere nasceranno storie e narrazioni silenziose.
Il cerchio: un custode delle meraviglie
a cura di Progetto Educare nel Bosco – Canalescuola Cooperativa sociale Onlus
Il “bastone della parola” è uno strumento che le tribù usavano durante gli incontri per dare ad ognuno il diritto di parola e il diritto ad essere ascoltati. Partendo da elementi naturali, grandi e piccini costruiscono il loro bastone, mettendosi poi in cerchio. Il laboratorio porta le famiglie a provare a sedersi insieme sperimentando un dialogo rispettoso delle individualità e del gruppo. Si dà un nome alle esperienze vissute, si fissano emozioni, nel cuore, nella mente e nella pancia.
La mia città delle meraviglie
a cura di CNGEI Sezione di Rovereto
Cosa pensi della città in cui vivi? Come la vorresti? Più verde? Più tecnologica?Il laboratorio nasce con lo scopo di dare ai protagonisti di domani l’opportunità di immaginare e di costruire la loro città ideale, un grande “tessuto urbano” del futuro fatto di intrecci reali e virtuali, partendo dal concetto di città da scoprire. Il risultato finale sarà una piccola-enorme opera d’arte collettiva, dai colori vivaci, che rispecchia il sogno della città in cui vorremmo vivere.
Bravi cittadini si diventa
a cura di CNGEI Sezione di Rovereto
Cosa vuol dire essere cittadini attivi?Per noi significa avere una piena consapevolezza e un profondo rispetto di sé, degli altri e anche dell’ambiente che circonda.Attraverso un laboratorio fatto di scelte e di sfide, affrontiamo temi importanti come la tutela dell’ambiente, il rispetto verso gli altri, la protezione verso i più deboli, la pace e la democrazia, con l’obiettivo di diventare tutti protagonisti del mondo in cui viviamo.
Parlo, solo se ascoltato!
a cura di Comunità Murialdo Trentino Alto Adige IS
Parole dette. Parole mimate. Parole colorate. Parole sussurrate. Parole cantate.Parole che si vestono di mille significati e che nel momento più opportuno rompono il silenzio.Ma qual è il momento opportuno? Quando qualcuno è disposto ad ascoltare.Attraverso diversi stimoli (albi illustrati, immagini, racconti di storie, musica) si costruisce un patchwork di parole colorate dove ogni partecipante ha la possibilità di dare voce ai propri silenzi.
CSI a tavola: le biotecnologie accessibili alla scuola
a cura di ScienceUP by WonderGene srl
Mangiare, e soprattutto mangiare bene, è un piacere imprescindibile nella quotidianità di tutti. In particolare si pone molta attenzione alla qualità delle materie prime: ma come essere certi della loro autenticità? WonderGene sta sviluppando un dispositivo di analisi genetica per rilevare le  frodi alimentari e mette a disposizione le analisi sperimentali di biologia molecolare. Nel laboratorio si vedono alcuni macchinari in azione, i risultati delle analisi genetiche effettuate per rilevare le frodi negli alimenti, e si può giocare ad indovinare qual è l’alimento più frodato.
GL-OCA-L: da Rovereto al mondo lungo le vie dell’acqua
a cura di Centro per la Cooperazione Internazionale e Comune di Rovereto
Conosci la storia segreta di Rovereto lungo le vie dell’Acqua? Un gioco per scoprire questo elemento naturale di vitale importanza per la città di Rovereto e per il Pianeta. Un viaggio alla scoperta di una risorsa fragile quanto necessaria alla vita della comunità locale e internazionale, che tutte e tutti dobbiamo difendere. Come nel gioco dell’oca, attraversando le vie della città, ci si ferma in caselle che fanno conoscere il legame tra l’acqua, la città e il pianeta.
Bella storia! Narrare con il corpo
con Leo Merati, Alice Ruggero a cura di QB quanto basta
Trasformare le parole con il corpo e il corpo attraverso le parole, alternando azioni e piccole danze a momenti di gioco. A partire da La sedia blu di Claude Boujon, libro che racconta con poesia e semplicità l’importanza d’immaginare, un attore e una danzatrice coinvolgono il pubblico in un laboratorio-performance. Non più oggetto del quotidiano, la sedia diventa il pretesto per immaginare e sperimentare tanti modi per abitarla e interpretarla secondo prospettive inconsuete.
Maxi Ingorgo
a cura di Progetto 92
Ispirato a La Fabbrica dei colori di Hervè Tullet, un laboratorio per mamme e papà con i loro bambini. Un momento di pittura condivisa tra grandi e piccoli per liberare fantasia e la creatività, per divertirsi insieme e alimentare la relazione. Guidati da un pennello prende forma una città ideale a misura di bambino.
UrbanArtZone
con Manila Cruciani, Francesca Storni a cura di Amodì – Servizi educativi società cooperativa sociale
Alla scoperta di tracce urbane, indizi d’arte e segni inesplorati della città di Rovereto. Un laboratorio itinerante in cui si interpretano e suggeriscono relazioni – manifeste, inedite, intuibili o impensate – tra evidenza cittadina e patrimonio di dettagli, risorse ambientali ed esperienza umana,  grazie anche a strumenti di mediazione digitale e analogica.
Hero Family Planner
a cura di Creativity Garden – CANALESCUOLA Cooperativa sociale Onlus
Riordinare e studiare, fare le pulizie e cucinare? In casa chi fa cosa e quando? L’obiettivo pratico del laboratorio è costruire un planner settimanale per la famiglia che comprenda ruoli e attività di tutti, per facilitare la collaborazione domestica e favorire il sentirsi parte di una squadra. Durante il laboratorio i conduttori osservano le capacità di collaborazione e cooperazione adulto-bambino e danno una restituzione rispetto alle dinamiche osservate.
Ancora 100 passi! Un gioco di squadra
a cura di Gruppo Scout AGESCI di Rovereto
Il Gruppo Scout AGESCI di Rovereto festeggia i 100 anni della fondazione e dopo aver ascoltato i 100 rintocchi della Campana della pace arriva a EDUCA. 100 ragazze e ragazzi del gruppo si sfidano e coinvolgono il pubblico in giochi di squadra dal titolo Ancora 100 passi!, “perchè tutto come un gioco, ma niente per gioco” (Robert Baden-Powel).
Relatori
Federico Albiero

Formatore in percorsi orientati all’insegnamento/apprendimento mediato dalle tecnologie digitali, progettista ed esperto in nuove tecnologie a servizio dei processi di apprendimento e collaborazione e dello sviluppo creativo e simbolico in età infantile, è responsabile Edutech Media Education.

Sara Alouani

Italiana di origine tunisina, è redattrice de Il T quotidiano e autrice del podcast di notizie In tre minuti in arabo del quotidiano. Nel 2020 ha pubblicato dei saggi letterari sulla rivista Il Tolomeo, Ca’ Foscari di Venezia.

Marco Andreatta

Professore ordinario al Dipartimento di Matematica dell’Università di Trento. È direttore del CIRM (Centro Internazionale di Ricerche Matematiche) di Fondazione Bruno Kessler. È membro dell’Unione Matematica Italiana e di vari comitati scientifici in conferenze di Geometria a livello internazionale.

Diana Anselmo

Laureata in Sociologia in progettazione e innovazione sociale. Ha lavorato come disability manager del Festival roveretano Oriente Occidente. Si occupa di interventi sull’accessibilità degli eventi culturali per persone con disabilità.

Annalisa Armani

Si occupa di eventi e comunicazione della scienza alla Fondazione Bruno Kessler. Nel tempo libero si dedica alla scrittura e alla traduzione letteraria.

Tatiana Arrigoni

Post doc in logica e filosofia della scienza, ha condotto attività di studio e ricerca in Italia e all’estero. Docente liceale, è referente per attività formative in ambito filosofico di Iprase. Coordina l’accompagnamento metodologico all’attuazione dell‘insegnamento trasversale di educazione civica.

Davide Azzolini

Dottore in Sociologia e ricerca sociale. Ricercatore dell’Istituto per la ricerca valutativa sulle politiche pubbliche della Fondazione Bruno Kessler (FBK-IRVAPP) e affiliated scholar dell’Urban institute. Le sue aree di ricerca sono: l’inserimento scolastico dei figli di immigrati, il diritto allo studio e il ruolo delle tecnologie digitali nei processi formativi.

Paola Baratter

Si è laureata in Lettere e in Storia e ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dirigente del Liceo classico G. Prati di Trento, è docente a contratto della Libera Università di Bolzano. Si occupa di formazione degli insegnanti e di didattica della lingua e della letteratura italiana.

Massimo Belardinelli

Nominato ambassador di Avanguardie educative per la sua ricerca sull’innovazione didattica e organizzativa e per l’impegno nel rinnovamento degli ambienti di apprendimento a favore di studenti, docenti e famiglie. È impegnato sulle tematiche legate all’apprendimento, all’inclusione e all’uso trasparente delle tecnologie in ambito didattico. Dirigente scolastico di Circolo S. Filippo Città di Castello.

Sabina Bellione

Laurea in Filosofia e Master in Gestione dei servizi pubblici al Politecnico di Milano, è responsabile della progettazione per il consorzio nazionale Cgm e consigliere d’amministrazione in imprese sociali, dove apporta competenze maturate in molte esperienze diversificate del Terzo Settore sullo sviluppo dell’economia e dell’imprenditorialità sociale.

Alessandra Benacchio

Manager territoriale e Welfare Community Manager, è tra gli ideatori e organizzatori del concorso “STRIKE! Storie di giovani che cambiano le cose”. Ha partecipato alla redazione dei libri “We Strike! Giovani che cambiano il mondo”

Anna Benazzoli

Si occupa di programmazione e progettazione culturale e territoriale. Dopo una laurea all’Università di Bologna in Scienze etno-antropologiche e una specializzazione all’Università di Trento in Sociologia e ricerca sociale ha lavorato in diverse realtà che operano nei campi delle arti performative, dell’innovazione socio-culturale e dello sviluppo locale.

Alessia Bevilacqua

Ricercatrice in Pedagogia sperimentale al Dipartimento di Scienze umane dell’Università di Verona. Tra i suoi interessi di ricerca l’innovazione didattica e i metodi e gli strumenti di valutazione per l’apprendimento in ambito scolastico e universitario.

Mirko Bisesti

È assessore all’istruzione, università e cultura nella Provincia Autonoma di Trento. Ha frequentato la Facoltà di Sociologia laureandosi in Studi europei e internazionali. Ha frequentato un master sulla tematica dell’antiterrorismo e politica estera, alla Facoltà di Studi Internazionali di Bruxelles.

Nicolle Boroni

Perde la mano a 5 anni a causa di un incidente; non si scoraggia e cerca di migliorare la sua vita attraverso il volontariato all’estero e dedicandosi all’arrampicata. Nel 2020 è stata finalista di Strike!, il concorso di Fondazione Franco Demarchi e Provincia autonoma di Trento. Lavora all’azienda per il turismo di Madonna di Campiglio.

Elisa Bortolamedi

Esperta in processi di sviluppo di comunità. Laureata in Educazione professionale sanitaria e specializzata alla Libera Università di Bolzano in Innovazione e ricerca per gli interventi socio educativi, è consulente alla Fondazione Franco Demarchi.

Stefano Cainelli

Collabora con il Laboratorio di osservazione diagnosi e formazione del Dipartimento di Psicologia e scienze cognitive dell’Università di Trento. In ambito universitario svolge attività clinica, coordina il Master sull’autismo ed è docente nei corsi di abilitazione al sostegno.

Andrea Cappuccini

Ha fatto il traslocatore, il cameriere, il receptionist, il cuoco, l’idraulico, il manovale, il guardiano notturno di set cinematografici, ha montato piscine e ha pubblicato un racconto su Altri Animali. Grande nave che affonda è il suo primo romanzo.

Mario Castoldi

Docente associato di Didattica generale all’Università di Torino, è impegnato in attività di ricerca, formazione e consulenza in ambito scolastico, in collaborazione con istituzioni scolastiche, reti di scuole e altri enti. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano la progettazione di percorsi didattici centrati su metodologie innovative e orientati verso lo sviluppo di traguardi di competenza e la valutazione degli apprendimenti.

Ivana Catturani

Ha conseguito il dottorato di ricerca in Economics and management all’Università degli studi di Trento. Funzionario esperto all’Istituto di statistica della provincia di Trento nell’ufficio Rilevazioni e ricerche demografiche e sociali. Si occupa di temi legati alla famiglia, alla povertà e al capitale umano in Trentino.

Andrea Coccia

Giornalista pubblicista è co-fondatore del progetto Slow News. Ha fondato la rivista letteraria El Aleph, ha collaborato con ilPost.it, Linkiesta, Booksblog, Grazia e Saturno (Il Fatto Quotidiano). È stato redattore della rivista di satira sociale L’antitempo e dal 2010 fa parte del collettivo omonimo.

Rita Coccia

Laureata in Chimica Tecnologia Farmaceutiche, dopo due anni di ricerca universitaria, è stata docente e poi dirigente scolastica di diversi istituti. Attualmente è formatrice per l’innovazione metodologica didattica ed Ambassador di Avanguardie Educative di INDIRE.

Carolina Coco

Collabora con il Laboratorio di osservazione diagnosi e formazione del Dipartimento di Psicologia e scienze cognitive dell’Università di Trento. Si occupa di attività clinica e di formazione nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico, in particolare degli aspetti legati alla comunicazione.

Anna Consolati

Laureata in Management degli eventi culturali allo IULM di Milano. Lavora a Oriente Occidente dal 2007 soprattutto su progetti internazionali e dal 2021 come direttrice generale si occupa di progettazione strategica e delle relazioni con gli stakeholder. Negli ultimi anni ha costruito e coordinato reti tra enti finanziatori, istituzioni culturali e artisti sui temi legati all’Agenda 2030.

Daniela Depentori

Dirigente scolastica all’Istituto Comprensivo Rovereto nord. Laureata in chimica, dopo alcuni anni di ricercatrice nel Laboratorio di Analisi e Ricerche dell’Istituto Agrario di San Michele è stata docente all’ITT Marconi di Rovereto.

Mattia Dossi

Fumettista freelance. Da molti anni opera anche nel sociale con i ragazzi.

Piergiuseppe Ellerani

Professore associato all’Università del Salento. Svolge attività di ricerca sullo sviluppo di comunità di apprendimento professionali, l’innovazione sociale e educativa, la cooperazione, la valutazione narrativa. Fa parte della rete internazionale sul Capability approach, studiando l’applicazione dell’eco sistema capacitante nei sistemi formali e non-formali.

Ettore Felisatti

Già docente all’Università di Padova, in cui è stato anche delegato del rettore per la valutazione della didattica e l’accreditamento dei corsi di studio e direttore del CISSPE.
È advisor e responsabile di progetti per la formazione dei docenti universitari in diversi atenei; è inoltre presidente di Asduni e coordina il Gruppo di lavoro di ANVUR su Riconoscimento e valorizzazione della docenza Universitaria per la redazione di Linee Guida nazionali.

Fabio Filosofi

Ricercatore post-doc nell’ambito della Pedagogia speciale all’Università di Trento. I suoi interessi di ricerca si focalizzano sulla rappresentazione delle differenze, sugli atteggiamenti degli insegnanti nei confronti della disabilità e sul rapporto tra narrazione e inclusione. Formatore di insegnanti, ha lavorato per dieci anni nella scuola primaria come insegnante di sostegno, è esperto di teatro e inclusione.

Stefania Folli

Dopo la laurea in Psicologia e la specializzazione in Psicoterapia, dal 2003 lavora nella cooperazione sociale come coordinatrice e project manager. Dal 2017 è all’interno dell’Ufficio Progettazione del Consorzio Nazionale CGM con mansione di coordinamento tecnico operativo e responsabile delle attività di monitoraggio e valutazione.

Luigi Frezza

Psicologo libero professionista, dal 2015 diffonde il modello della terapia narrativa e delle psicologie non strutturaliste in Italia. Lavora in ambito clinico, forma colleghi e lavora come researcher e trainer nell’ambito dei progetti UE.

Anna Gabai

Laureata in Lingue e culture del Mediterraneo e Scienze dell’educazione, ha co-curato mostre dedicate al fumetto dai paesi arabi e lavora in progetti dedicati alla propedeutica alla lettura, all’analfabetismo funzionale e alla formazione digitale. È autrice del capitolo sui fumetti del volume collettaneo ArabpopArte e letteratura in rivolta dai Paesi arabi (Mimesis).

Francesca Gennai

Vicepresidente del consorzio della cooperazione sociale Consolida e presidente della cooperativa sociale La Coccinella. È docente a contratto all’Università degli Studi di Verona, per l’insegnamento di Sociologia dell’organizzazione e si occupa di innovazione e benessere organizzativo. È membro del consiglio di amministrazione di CGM e del direttivo dell’associazione Donne in Cooperazione.

Chiara Ghetta

Dirigente Scolastico all’Istituto Comprensivo Trento 6. Nell’ambito della formazione in servizio ha privilegiato scelte collegate con gli ambiti disciplinari e con gli aspetti che hanno costituito tema di innovazione culturale, organizzativa e didattica della scuola.

Paolo Ghezzi

Giornalista, ha fondato la rivista e la casa editrice Il Margine; ha diretto l’Adige per quasi 9 anni e scritto una dozzina di libri, tra cui Il Vangelo secondo de André, Filololò rema nell’aria, Creatura Futura e La Rosa Bianca. È stato presidente del Conservatorio Bonporti e consigliere regionale. Oggi prepara un nuovo libro, scrive articoli per il Dolomiti, il T, Salto.Bz e Vita Trentina, fa il volontario di libri usati per sostenere la Scuola Penny Wirton per migranti di Trento.

Valentina Grion

Professoressa associata in Pedagogia sperimentale al Dipartimento FISPPA dell’Università di Padova. I suoi interessi di ricerca sono: formazione degli insegnanti; qualità, verifica e valutazione dei e nei, contesti educativi, apprendimento online ai metodi di ricerca. Tra i suoi libri Dal voto alla valutazione per l’apprendimento edito da Carocci e La valutazione fra pari nella scuola. Esperienze di sperimentazione del modello GRiFoVA con alunni e insegnanti pubblicato da Erickson.

Giuseppe Iandolo

Psicologo clinico e psicoterapeuta, responsabile di PSISE – servizio di psicologia clinica e dello sviluppo, unità di osservazione e diagnosi funzionale. Direttore del master universitario in Psicologia dell’infanzia e dell’adolescenza, professore in Psicologia evolutiva edell’Educazione all’Universidad Europea de Madrid.

Alice Keller

Dopo un periodo trascorso tra il teatro e la musica, si occupa di scrittura per bambini e ragazzi. È autrice di romanzi, graphic novel e albi illustrati, pubblicati in Italia e all’estero. Nel 2016 insieme a Sara Panzavolta e Veronica Truttero ha aperto Momo, libreria per bambini e ragazzi a Ravenna.

Stefano Laffi

Tra i fondatori dell’agenzia di ricerca sociale Codici di Milano dove collabora come ricercatore, è consulente e formatore. Laureato in economia politica e dottorato in sociologia. Da anni cura progetti su temi di partecipazione attiva della cittadinanza, rigenerazione di centri giovanili, scuole, biblioteche e spazi pubblici.

Lara Lago

Corpi, diritti e grassofobia, questi gli argomenti di cui si occupa. Ha scritto per il quotidiano web La Voce di New York dove ha una rubrica dal titolo Lago della bilancia. Per Sky conduce la rubrica Caro Corpo. Con la GRassegna racconta di notizie grassofobiche. Dai suoi social combatte per una società più giusta ed inclusiva. Il suo primo libro è edito da People pub Il peso in avanti.

Fabiano Lorandi

Fondatore e pedagogista dell’Associazione Ubalda Bettini Girella di Rovereto che si occupa di giovani e adolescenti.

Michele Marangi

È docente di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento e Peer&Media education all’Università Cattolica di Milano, ove insegna anche Media e Intercultura al Master Competenze interculturali e Comunità, reti e fandom al Master Comunicare lo sport. È membro del CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Innovazione e alla Tecnologia), formatore e supervisore sull’utilizzo dei media digitali in ambito pedagogico, socio-culturale e aziendale.

Michelangelo Marchesi

Educatore professionale. Dopo aver lavorato alcuni anni come educatore in comunità di accoglienza per minori, ha svolto funzioni di coordinamento dei servizi residenziali e di direttore della cooperativa Progetto 92 che svolge attività in favore di bambini, ragazzi, giovani e famiglie, nonché progetti di animazione di comunità. Ha ricoperto per sei anni il ruolo di assessore nel Comune di Trento

Riccardo Mazzeo

Intellettuale indipendente e poliedrico, ha tradotto oltre cento volumi. Dopo essere stato per 25 anni l’editor in chief della Erikson, ha scritto libri con grandi pensatori e collaborato come ricercatore con l’Università di Perugia. Le sue ultime pubblicazioni sono Zygmunt Bauman, nella collana Eredi di Massimo Recalcati per Feltrinelli, e Immigrate (a cura di), per Mimesis.

Giovanni Merlo

Direttore LEDHA – Lega per i diritti delle persone con disabilità – federazione regionale lombarda delle associazioni delle persone con disabilità e dei loro familiari. Svolge attività di formazione, divulgazione e ricerca, in particolare nel campo delle politiche sociali.

Johnny Mox

Johnny Mox (Gianluca Taraborelli) è un musicista, giornalista e autore. Con quattro dischi alle spalle, tre tour europei, uno americano e centinaia di concerti in tutta la penisola, ha sviluppato negli anni uno stile personale che mescola gospel, songwriting e sperimentazione. È uno dei fondatori di Stregoni, progetto musicale dedicato alle politiche migratorie dell’Unione Europea. È autore dei podcast narrativi Bagliore, Sete-La Grande Transizione, Voit, La Montagna Invisibile, Gomma, prodotti da Osuonomio, e autore del Graphic Novel Polifonia.

Murubutu

Al secolo Alessio Mariani, musicista e insegnante di filosofia e storia al liceo Matilde di Canossa di Reggio Emilia. Dal 2000 comincia a riflettere sulla interazione fra contenuti scolastici e musica rap Il risultato è un nuovo sottogenere musicale: il rap didattico, concretizzato nel 2006 con l’album Dove vola l’avvoltoio con il collettivo La Kattiveria, in cui il rap diventa mezzo espressivo per trasmettere contenuti di ordine culturale senza perdere l’attenzione verso la cura stilistica. Sulla scorta della contaminazione fra rap e narrativa Murubutu intraprende nel 2009 un progetto solista che continua fino ad oggi. Nel gennaio 2022 è invece uscito l’album Storie d’amore con pioggia e altri racconti di rovesci e temporali, il cui tema ricorrente nel concept è la pioggia.

Stefano Musaico

Dopo un’esperienza decennale nello sviluppo software, frequenta il Master in Gestione di Imprese Sociali ed è referente del Centro per l’Economia Solidale in Consolida e del DES agricoltura sociale. È attivista in Extinction Rebellion Trentino e referente regionale del Movimento per la Decrescita Felice.

Elisa Nicoli

Innamorata della natura selvaggia, si laurea in Scienze della Comunicazione e fa un master in comunicazione ambientale. Dal 2007 lavora come regista di documentari e scrittrice di tematiche ambientali. Grazie alla pandemia unisce tutte le sue competenze nella professione di green influencer, in veste di @eco.narratrice.

Mattia Oliviero

Dottore di ricerca in Sociologia e ricerca Sociale all’Università di Trento, già collaboratore di ricerca di IPRASE,  è ricercatore in pedagogia sperimentale all’Università di Verona.

Stefano Pasta

Ricercatore in Didattica e pedagogia speciale e docente di Metodologia delle attività formative e speciali all’Università Cattolica di Milano. È membro del CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia), dove si occupa in particolare di educazione digitale e media education. Tra i suoi libri Nemmeno con un click. Ragazze e odio online (Franco Angeli)

Paola Pasqualin

Dirigente scolastica da 10 anni, ora alla guida dell’istituto comprensivo Trento 5. È stata professoressa di scienze umane al liceo per 8 anni e prima maestra di scuola primaria per 15 anni di cui 10 come insegnante di sostegno. Socia fondatrice, volontaria e vicepresidente di una cooperativa sociale, che si occupa di attività socio- assistenziali- educative a favore di persone con diverse abilità.

Sara Paternoster

Dopo la laurea in Medicina e chirurgia e la specializzazione in Psichiatria, è stata prima direttrice di un servizio ospedaliero e territoriale del Central and North West London NHS Foundation Trust di Londra, poi dell’Unità operativa di Psichiatria Alto Garda Ledro e Giudicarie dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Dal 2022 è in distacco alla Provincia Autonoma di Trento come Clinical Supervisor del Progetto Europeo COPE (Capabilities, Opportunities, Places and Engagement).

Marta Pavan

Assistente di direzione dell’impresa sociale Con I Bambini che gestisce il Fondo nazionale per il contrasto delle povertà educative. È stata project manager di Alumni Scuola Galileiana di Studi Superiori dell’Università di Padova.

Valentina Perniciaro

Autrice e blogger, da sempre legata al mondo dell’attivismo e dell’informazione indipendente. Diventa caregiver nel 2013 con la nascita del suo secondo figlio, Sirio, con una diagnosi di paralisi cerebrale e tetraparesi spastica, avuta dopo un arresto cardiaco ad un mese di vita. Dal 2018 è impegnata nel racconto quotidiano della disabilità, della riabilitazione, della riappropriazione di autonomie e felicità sulle pagine dei @tetrabondi. Ha dato vita alla Fondazione Tetrabondi. Autrice di Ognuno ride a modo suo, edito da Rizzoli.

Marco Picone in arte Zelda

Vittima di bullismo a causa della sua balbuzie, trova nella musica, e precisamente nel rap, la via per riuscire a controllare il suo “difetto” di pronuncia. A Bolzano scopre la musicoterapia e decide di farne il suo lavoro. Attraverso la musica si prende cura dei giovani. Ha partecipato ad Upload ed è stato tra i vincitori del contest di Strike 2021.

Francesco Pisanu

È funzionario esperto per la sperimentazione in ambito educativo e formativo per la Provincia di Trento. È stato ricercatore in area educativa all’Iprase del Trentino e Direttore Scientifico della rivista Ricercazione. Attualmente è direttore dell’Ufficio per la Valutazione delle Politiche Scolastiche, al Dipartimento istruzione e cultura. È docente a contratto di Psicologia della formazione e dell’orientamento all’Università di Trento.

Ruggero Poi

Direttore dell’Ufficio Ambienti d’apprendimento e formazione a Cittadellarte, dove ha fondato l’Open School del Terzo Paradiso. Nel 2012 ha portato in Italia la prima sperimentazione del metodo Montessori con gli anziani fragili, di cui ha raccolto gli esiti in un libro edito da Erickson. Ha pubblicato libri per bambini, tra cui, con Beisler la serie dedicata all’educazione ambientale e agli obiettivi dell’Agenda 2030, illustrati da Alice Rossi con protagonista la piccola Zoe.

Lorenzo Postai

Insegna Italiano e Storia alle scuole superiori. Da sempre appassionato di libri, società e cultura pop, dedica parte del suo tempo a capire come avvicinare ragazzi e ragazze alla lettura.

Martina Recchiuti

è caporedattrice di Internazionale Kids, il mensile per bambine e bambini che pubblica articoli, giochi e fumetti dai migliori giornali di tutto il mondo. Cura la direzione editoriale di Internazionale Kids a Reggio Emilia, il festival di giornalismo per bambine e bambini organizzato da Internazionale e dal comune di Reggio Emilia. Nel 2015 ha tenuto una TedX su giornali e nuove tecnologie. Prima ancora ha tradotto una graphic novel, Fun home di Alison Bechdel (Rizzoli) e ha pubblicato un libricino A spasso sul Google taxi (Cooper). Lavora a Internazionale dal 1995.

Piergiorgio Reggio

Docente di Pedagogia delle età della vita all’Università Cattolica di Milano e presidente della cooperativa sociale Progetto 92. Tra i suoi libri Lo Schiaffo di Don Milani. Il mito educativo di Barbiana pubblicato da La meridiana.

Pierfrancesco Romano

Lavora a Internazionale dal 2000 e negli ultimi anni si è occupato soprattutto della revisione e del coordinamento editoriale.

Alberto Rossetti

Psicologo e psicoterapeuta, si occupa di clinica dell’adulto e dell’adolescente e di psicologia in ambito sportivo. Ha pubblicato diversi saggi in tema di adolescenza, comunicazione e nuove generazioni. Tra le sue pubblicazioni Le persone non nascono tutte uguali. Perché manga e serie tv contribuiscono a definire l’identità dell’adolescente edito da Città Nuova e La vita dei bambini negli ambienti digitali, pubblicato da Edizioni Gruppo Abele.

Nina Harriet Saarinen

Scienziata sociale, dipendente dell’ATS di Brescia, insegna alla Cattolica, all’Università di Brescia e all’Università di Pisa. È allieva prediletta dei due fondatori, come lei finlandesi, dell’approccio dialogico Tom Arnkil e Jaakko Seikkula.

Federico Samaden

Presidente della Fondazione Franco Demarchi dal 2021, è laureato in scienze economiche e bancarie con master in social innovation. Da trent’anni lavora a favore dei giovani per promuovere strumenti innovativi per la loro crescita.

Viviana Sbardella

Sovrintendente scolastica della Provincia autonoma di Trento. Laureata in Lingue e letterature moderne a La Sapienza di Rom. È stata docente di lingua al Liceo Rosmini di Trento, dirigente scolastico a Mantova e dal 2015 fino al 2019 è capo dell’Istituto d’istruzione L. Guetti di Tione con la qualifica di dirigente scolastico.

Caterina Scapin

Pedagogista e formatrice. Si interessa di didattica per competenze e dei diversi aspetti legati ai bisogni educativi speciali collaborando con diversi enti territoriali (scuola, sanità, associazioni) e con il MIUR. È in servizio a Iprase dove si occupa di tematiche legate alla scuola inclusiva e alla didattica innovativa.

Alberto Schiavone

Ha esordito nel 2009 con La mischia, definito da Gianni Mura uno dei migliori libri sportivi dell’anno. In seguito ha pubblicato i romanzi: La libreria dell’armadillo, Nessuna carezza e Ogni spazio felice.

Rocco Scolozzi

Futurista professionista in -skopìa Anticipation Services, docente di Pensiero sistemico e
Metodi di studi di suturo al Master di 2° livello in Previsione sociale dell’Università di Trento,
dottorato in ingegneria ambientale, esperto di metodologie partecipative.

Sara Segantin

Scrittrice naturalista e alpinista. Lavora come inviata e realizza approfondimenti inerenti clima e ambiente per il programma Geo: Collabora con Radio3Scienza. È una delle fondatrici di Fridays For Future in Italia e ambasciatrice della Mediterranean Sea Foundation e della Filicudi Wildlife Conservation. Con i suoi romanzi per ragazzi realizza percorsi di educazione e formazione sul clima e la pace.

Isabella Speziali

Direttrice dell’Ufficio studi delle politiche e del mercato del lavoro dell’Agenzia del lavoro della Provincia autonoma di Trento, segue le problematiche legate alla transizione al mercato del lavoro dei giovani.

Stefania Strignano

Preside dell’I.C. Ungaretti di Melzo, una scuola di riferimento per l’innovazione, con un altissimo grado di soddisfazione da parte di studenti e genitori, un elevato benessere del personale e risultati Invalsi eccellenti. È appassionata di apprendimento, studio personale e di tutto ciò che riguarda la scuola e l’ambito educativo. È partner di Tuttoscuola, rivista di settore ed ente accreditato per la formazione.

Cristina Stroppa

Assistente sociale, responsabile di una struttura socio-educativa della Cooperativa Progetto 92, referente del Progetto Tra Zenit e Nadir – Rotte educative in mare aperto.

Simona Taraschi

Lavora da anni presso il Consorzio Nazionale CGM, la più grande rete di imprese sociali in Italia. In CGM si occupa di coordinare e gestire progetti che si focalizzano sull’educazione e l’infanzia cogliendone gli aspetti più peculiari che diventano buone prassi da diffondere.

Giovanni Tateo

Un po’ in editoria e un po’ nell’istruzione si occupa di filosofia, pensiero libertario e approfondimento culturale. Fa parte del collettivo menelique come coordinatore e direttore editoriale.

Loris Taufer

Ha lavorato come dirigente scolastico e insegnato filosofia in diversi licei del Trentino. Giornalista pubblicista de L’Adige. Autore di Adolescenti e filosofi e Le radici nascoste edito da Erickson.

Valentina Tomirotti

Giornalista pubblicista, social media manager e attivista del mondo disability. Online è conosciuta come Pepitosa, opera come freelance nel mondo della comunicazione come content creator, social media manager, blogger e PR.

Roberto Trolli

Dirigente scolastico all’Istituto Comprensivo di Cavalese. Nel corso degli ultimi anni si è interessato di innovazione didattica, dimensione europea dell’educazione, apprendimenti linguistici e più in generale, di esperienze gestionali che stimolino lo studio e l’approfondimento relativi ad aspetti di innovazione didattico-organizzativa e di ricerca-azione.

Franco Vaccari

Laureato in Psicologia alla Sapienza di Roma, psicologo e docente. Fondatore e presidente di Rondine Cittadella della Pace. È interessato ai temi dell’infanzia, dell’adolescenza, al dialogo interreligioso e ai conflitti armati. È promotore del Metodo Rondine per la trasformazione creativa dei conflitti. Autore di numerosi articoli e libri tra cui Portici. Politica vecchia nuova passione.

Paola Venuti

Prorettrice alla didattica dell’Università di Trento, professoressa ordinaria di Psicopatologia clinica al Dipartimento di Psicologia e scienze cognitive, è responsabile del laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione (ODFLab). Coordinatrice scientifica del festival Educa.

Stefan von Prondzinski

Psicopedagogista si occupa di consulenza, formazione e ricerca sulla disabilità, l’inclusione, l’ICF, l’infanzia e la tecnologia. È docente della Libera Università di Bolzano, di Bologna, di Verona e Trento. È consulente per la neuropsichiatria dell’Azienda ULS di Bologna, Imola e Ferrara. È socio fondatore dell’ANIOMAP (Associazione Nazionale Istruttori Orientamento, Mobilità, Autonomia Personale) e del CERPA (Centro Europeo per la Ricerca e Promozione dell’Accessibilità).

Beate Weyland

Professoressa associata di Didattica alla Libera Università di Bolzano, ha sviluppato i primi percorsi di ricerca su leadership educativa, didattica umanistica e professionalità riflessive e negli ultimi anni sul rapporto tra pedagogia e architettura per l’innovazione degli spazi in ambito scolastico con un approccio finalizzato all’apprendimento ludico e creativo. Dirige la rivista digitale NAB, Notizen zu Architektur und Bildung, Sezione Bildung, fondatrice del collettivo i PADLAB e direttrice del laboratorio universitario EDEN LAB.